AutoGuarigione - Tecniche, Le Suggestioni Positive

La suggestione  in generale (o autosuggestione, se auto-indotta) è un potentissimo strumento a  disposizione per migliorare o peggiorare la condizione di una persona. Siamo costantemente inondati di suggestioni involontarie  e provenienti dall' esterno, un esempio di suggestione indotta è sicuramente dato dalla pubblicità e dalla televisione in generale. Siamo portati ad avere determinati gusti, pareri, decisioni, punti di vista, non in qunato esseri autonomi e pensanti ma come succubi e schiavi delle suggestioni applicateci.
Comunicare con l' inconscio
L' autosuggestione è un processo conscio  e volontario di suggestione in cui l' individuo comunicando in modo deciso con il proprio inconscio ne "riprogramma" i voleri e le intenzioni in modo positivo, invertendo il ciclo negativo ed autodistruttivo che molto spesso si instaura in noi e che genera oltre a molti problemi interiori anche una buona parte dei malesseri fisici. La suggestione è come una visione anticipata del nostro obbiettivo per cui non dovremo fare altro che immaginare come saremmo e come ci sentiremmo se avessimo  risolto il nostro problema o raggiunto il nostro scopo. Quando tale comunicazione arriva e viene accettata dall' inconscio, esso si metterà  in moto in tutti i modi per raggiungere il risultato. L' atto di riprogrammazione del proprio inconscio consiste nel parlare con se stessi autoinducendosi ad una volontà che si desidera diventi reale (guarigione, realizzazione, felicità, serenità ecc). Affinché una suggestione divenga effettiva, è necessario che  però essa sia accettata dall' inconscio.Questo punto è basilare e rappresenta il motivo principale per il quale, molto spesso, i programmi di auto-aiuto non sortiscono i risultati sperati. E' dunque importante saper perlare con il linguaggio dell' inconscio per poter ottenere da lui l' apertura e la collaborazione per realizzare la suggestione desiderata.
La prima regola  è quella di trasmettere  la suggestione utilizzando tutti e tre i canali percettivi (visivo, auditivo, cenestetico) quindi vedremo l' immagine del nostro obbiettivo (la guarigione ad esempio) immagineremo dei suoni inerenti a tale visione e sentiremo le sensazioni corporee (tatto, gusto, mancanza di dolore ecc) legate ad esso.
La seconda regola fondamentale è quella di formulare  al presente delle frasi  che esprimono la  nostra volonta in modo esclusivamente propositivo (es "Io sto  guarendo" anziché "Non sono più malato"). Il nostro inconscio infatti non concepisce le negazioni ( "il non fare") e finisce con annullarle dalla frase da noi impostata, volgendola al positivo ( es. "non sono più grasso" =  "sono più grasso")
Esempio. fa esattamente ciò che ti dico: NON pensare ad un limone giallo e profumato e NON farti venire l' acquolina in bocca al solo pensiero di addentarlo e affondare i tuoi denti nel suo acre succo! Con molta probabilità, la tua mente avrà trasformato le parole in immagini e, se avrai letto lentamente ed in modo concentrato, avrai anche percepito un aumento della salivazione, in buon sostanza hai eseguito gli ordini al contrario eliminando le negazioni. Questo a riprova del fatto che  l' inconscio nasce per agire e non riconosce il concetto del "non fare".
La terza regola è quella di identificarsi  nelle suggestioni utilizzando sempre "IO" ("io sto bene", "io  sto guarendo", "io ritorno forte e sano").
La quarta regola è quella di amplificare i concetti sottolineando mentalmente il punto di  vista emotivo ( io DESIDERO ARDENTEMENTE ritornare sano, io sono FORTEMENTE DECISO a guarire ecc).
La quinta regola per parlare con il nostro inconscio  consiste nel momento in cui lo si fa, ovvero concentrare l' autosuggestione nei "momenti d'oro" della nostra giornata che sono: poco prima di addormentarsi e nei primi minuti del risveglio. Se si calcola i riposi pomeridiani i momenti d'oro della giornata sono dunque quattro, in questi momenti siamo più aperti e pronti a registrare le induzioni.
ecco alcuni esempi di autosuggestione positiva:
Io sono PIENAMENTE CONSAPEVOLE DELLA MIA FORZA e la metterò al servizio del mio scopo!
Io faccio tutto ciò che è in mio potere per ............ perché io DESIDERO ARDENTEMENTE ...............!
Esse dovranno essere affiancate da una meravigliosa rappresentazione mentale del risultato: dovrai visualizzare, ascoltare e percepire il traguardo ambito come fosse già stato raggiunto.