Oggi sul corriere.it c’è un titolo che fa così: “Milano, un cadavere in pieno centro. Potrebbe essere un senzatetto”. Messa così la notizia ha una molteplicità di sottotesti.
- Sottotesto n. 1: È un senzatetto, quindi niente paura, sono morti che capitano.
- Sottotesto n. 2: Non è morto di freddo, perché non è stagione per morire di freddo. Se fosse morto un paio di mesi fa sarebbe rientrato nella casistica delle vittime del “freddo killer”.
- Sottotesto n. 3: Ai fini della notizia il fatto che si tratti di un senzatetto è più importante di tutto il resto, e per tutto il resto si intende, per esempio, se il cadavere è di un uomo o di una donna, particolare che al titolista del corriere.it evidentemente non interessa.
- Sottotesto n. 4: L’accostamento tra “senzatetto” e “pieno centro” è molto più sensazionale di “inquilino” e “periferia”.
- Sottotesto n. 5: In effetti se la notizia fosse stata “Milano, un cadavere in periferia. Potrebbe essere uno che abitava da qualche parte” sarebbe stata una vera schifezza giornalistica.
- Sottotesto n. 6: Però, se in effetti il cadavere non fosse stato di un senzatetto ma di uno con un tetto, a rigor di logica anche un titolo di quel genere non avrebbe fatto una piega.
- Sottotesto n. 7: Il titolo sul corriere.it è una vera schifezza giornalistica.