Autoresponder gratis? Errori da non commettere!

Da Massimoxxprezioso

Un Autoresponder gratis per cominciare il tuo business? No grazie!

Per cominciare la tua attività online hai bisogno sostanzialmente di pochi strumenti. Oltre ad un tuo sito personale, sconsigliati vivamente i domini di terzo livello ovvero quei domini offerti gratuitamente su molte piattaforme, lo strumento principe sul quale andrà basato il tuo business online è un autorisponditore.

Non ti nascondo che anche io, quando ho cominciato la mia attività, ho cercato di cavarmela con servizi di autoresponder gratuiti, che pure è possibile trovare sul web, commettendo però il mio errore più grande da quando ho cominciato la mia attività online.

Forse ti chiederai perché, ed è proprio per dare risposta a questa domanda che sono qui a spiegartelo al fine di evitarti inutili perdite di tempo e danaro.

Per fare chiarezza voglio farti una domanda e ti prego di rispondermi francamente.

Se tu aprissi una tua attività offline, rischieresti di aprirla in un locale che qualcuno ti mette a disposizione gratuitamente dicendoti: “Apri qui il tuo negozio, mettici dentro tutta la merce e usalo gratuitamente! Sappi però che in qualsiasi momento posso cambiare la serratura della saracinesca d’accesso perché il negozio è mio e che, nel momento in cui dovessi decidere di farlo, tu non potrai più avere accesso e nemmeno riprenderti la merce, gli arredi e tutti gli annessi e connessi che ci sono dentro!”

Lo faresti? Forse solo sei sei un pazzo!

Un autoresponder gratis funziona più o meno alla stessa maniera, e te lo dice anche! (basterebbe infatti leggersi i termini e condizioni del servizioper rendersene conto). Ma oltre a ciò, se anche ti concedesse la fortuna di libero accesso per tutta la durata del tuo business, non ti darebbe alcuna garanzia in termini di risultati.

A cosa serve un autorisponditore?

Un autorisponditore o Autoresponder è quel servizio che ti permette di contattare gli iscritti della tua lista (ovvero il tuo bene più prezioso in un business online) tutte le volte che vuoi tramite delle e-mail che puoi programmare nel tempo.

Grazie all’autoresponder quindi avrai la possibilità di effettuare i passaggi cruciali in un business online, ovvero:

  • Costruire la tua lista di futuri clienti;
  • Dialogare con la tua lista.
  • Targhettizzare e suddividere la tua lista.
Uno strumento magico sostanzialmente, qualcosa che non trova paragoni con nessuno degli strumenti utilizzati offline per un business. Per forzare un paragone è come se tu avessi, in un negozio offline, un dipendente che si occupa di accogliere il tuo cliente, raccogliere i suoi dati, cominciare a dialogare con lui chiamandolo al telefono 2 o 3 volte la settimana per informarlo delle novità del negozio, delle possibilità di sconti e dei lanci dei nuovi prodotti avendo cura di non offrire a tutti la stessa cosa ma solo quei prodotti che sicuramente gli interessano.. e tutto questo per 1, 10, 100, 1000, 1.000.000 di clienti sempre con la stessa gentilezza, costanza e professionalità! Bello no? Un dipendente simile in grado di contattare regolarmente infiniti clienti non esiste… e se esistesse sarebbe impagabile. Tu lo pretendi anche gratis?

Servizi limitati

La maggior parte dei servizi di “autoresponder gratis” disponibili sul web, in realtà non fanno altro che offrirti quello che in gergo markettaro viene definito “un bicchiere d’acqua”.

Ti offrono in sostanza di cominciare a lavorare gratuitamente con loro, e ti lasciano libero accesso alle loro funzioni fino ad un certo limite, es… 500 nominativi nella lista. Raggiunto questo limite il servizio diventa a pagamento. A quel punto hai il cappio al collo!

Ovvero sei arrivato ad un punto tale che tornare indietro e scegliere un’altro autorisponditore magari più professionale non è più conveniente.

Ma questo sarebbe nulla… se non fosse che, con l’esperienza, ti sei reso conto che il 95% delle tue mail, anziché essere lette dai tuoi utenti finiscono regolarmente “nelle caselle di spam!” ed il motivo è presto spiegato.

Le regole per creare le liste!

La stragrande maggioranza degli autorisponditori in commercio, e la totalità di quelli gratuiti, non danno alcuna garanzia sul modo in cui vengono create le liste nel loro interno.

Questo vuol dire che nella maggior parte dei casi la garanzia della tutela della privacy viene completamente a mancare. E’ possibile infatti aggiungere manualmente gli iscritti, o importare liste di tutti i tipi e questo molte volte senza che gli iscritti ne siano nemmeno a conoscenza.

Oggi con pochi euro è possibile acquistare database di decine di migliaia di nominativi su internet e importare queste liste in uno di questi autoresponder.. Praticamente un gioco da ragazzi.

Questo, i server che gestiscono la posta elettronica, lo sanno bene, per cui non esitano a filtrare questi servizi in modo spietato, ed è per tale motivo che la stragrande maggioranza delle mail inviate con questi servizi finiscono nelle caselle di spam.

IN PAROLE POVERE… TUTTO LAVORO BUTTATO!

A quel punto ti fai due conti e ti rendi conto che, se avessi speso meno di 100 euro in sei mesi,  te ne saresti potuti trovare due o tremila in più in tasca.

Alti rischi e sgradite sorprese

Qualora invece ci si trovasse difronte ad un autoresponder gratis senza limitazioni, oltre ai problemi di spam di cui ti ho parlato prima, corri il serio rischio di veder sparire da un giorno all’altro il servizio, o, quando ti va bene, con qualche giorno di preavviso.

Quello che dico non è campato in aria, ma non è altro che quello che accade con una certa frequenza per quei servizi gratuiti che puntano a monetizzare in modo diverso dalla quota pro utente il loro business, senza poi riuscirci.

Alcuni servizi, ad esempio, possono puntare sugli introiti pubblicitari per sostenere i costi (che in ogni caso sono elevati) di mantenimento del servizio gratuito. Ma a volte i progetti non vanno a buon fine ed alla fine ci si arrende.

Questo è quello che è successo non più di qualche mese fa (gennaio 2012) ad un servizio gratuito decennale e popolarissimo come Splinder che da un giorno all’altro ha chiuso i battenti.

Lo stesso You Toube è un servizio ad alto rischio (è infatti uno dei rari rami, se non l’unico, in elevatissima perdita di Google). Mettere a disposizione una infinità di spazio web e di banda per la pubblicazione e la visione dei video ha dei costi spaventosi e You Tube fornisce a Google ogni anno una perdita secca che supera i 500 milioni di dollari!

Risultato? Se le menti infernali di Google non troveranno soluzioni, prima o poi You tube sarà destinato a chiudere!

Professionalità e serietà

Esiste un solo servizio al mondo che invece offre delle garanzie di professionalità e serietà sul modo di creare le liste nel suo interno.. Questo servizio si chiama Aweber .

Aweber non solo gestisce in modo completamente diverso le liste (leggi opt-in di conferma), ma ha dei suoi dipendenti preposti al contatto quotidiano con i responsabili dei server di posta elettronica per la soluzione di eventuali problematiche legate allo spam.

Il modo di lavorare di Aweber è ben conosciuto in tutto il mondo, ed è proprio per questo che è davvero difficile vedere una mail inviata con questo servizio finire in una casella di spam.

Normalmente quando qualche utente indica come spam un certo tipo di mail, tutte le mail di quel tipo vengono automaticamente bannate dai server di posta elettronica. Questo non accade con Aweber proprio per la profonda conoscenza dei metodi di acquisizione dei “leeds” (nominativi degli iscritti) da parte del servizio e per i rapporti interpersonali che incorrono.

Devi sapere inoltre che se uno degli iscritti alla tua lista dovesse indicare la tua mail come spam, aweber ti avviserebbe prontamente (come potete vedere nell’immagine), permettendoti così di porre immediatamente rimedio. In ogni caso, la segnalazione non avrebbe alcuna influenza sui risultati della vostra spedizione e su quelle future proprio per la grande garanzia di cui il brand Aweber gode.

I Complaints sono gli utenti che hanno segnalato la mail come spam.

Ti ricordo che puoi provare il servizio di Aweber ad un solo euro per il primo mese.

Non ti basta quanto detto?? Allora fai una cosa.. se trovi un marketer o qualcuno che ti suggerisce via e-mail di provare un autorisponditore gratuito.. prova a guardare in fondo alla pagina con che servizio ti ha inviato la sua mail..

Conclusione: se qualcuno ti offre un autoresponder gratis per il tuo business, ti basterà dire.. No grazie!


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