Autori emergenti 'di classe'

Oggi voglio parlarvi de 'I racconti del sangue e dell'acqua', edito da Bel Ami Edizioni (Collana -Presenze-).RECENSIONE:Il libro si articola in tredici racconti che ruotano attorno al sangue, linfa vitale di ognuno di noi, ed all'acqua, indispensabile anch'essa per la nostra sopravvivenza. Le storie sono ambientate in Italia, percorrendone gli scenari più metropolitani, attraverso le leggende e le tradizioni occulte che ancora persistono e che danno molte volte al nostro paese quel fantastico alone di mistero. Si affrontano i temi della debolezza umana, della paura, del proprio io maligno, con un viaggio introspettivo negli angoli più reconditi dell'essere umano.Il ritmo della narrazione è alto, i dialoghi sono ben costruiti, mai banali, e le ambientazioni sono riportate con dovizia di particolari, lasciando nella mente del lettore delle immagini ben precise.Devo dire che come autore horror Picciuti ricorda in parte Allan Poe, ed un tantino Stevenson, mantenendo comunque uno stile narrativo del tutto personale, che rivaluta grandemente questo genere letterario che in Italia è troppo spesso svalutato.Il libro si divide in due cicli di racconti: 'Terre desolate', introdotto da una citazione di Stephen King, e 'L'Oceano della notte', che vede una "ripresa"di H.P. Lovercraft come presentazione. Non è il suo primo lavoro, in realtà è il secondo, ma io considero questo libro come il suo vero romanzo d'esordio: non può passare inosservato. Lo consiglio a tutti gli amanti del genere, ed anche agli altri perchè no?Lucilla Leone