Image of Italian writer, Umberto Eco. (Photo credit: Wikipedia)
Storia delle terre e dei luoghi leggendari, Umberto Eco, Bompiani
Dai poemi omerici alla fantascienza contemporanea, dai testi sacri ai fumetti, passando per tutti i capisaldi della nostra educazione alla lettura (dai “Ventimila leghe sotto i mari” ad “Alice nel paese delle meraviglie”, dal “Milione” di Marco Polo a Tolkien), l’umanità ha continuamente inventato terre immaginarie e leggendarie, proiettando lì desideri, sogni, utopie, incubi troppo ingombranti e impegnativi per il nostro limitato mondo reale. Umberto Eco ci conduce in un vero e proprio viaggio illustrato in queste terre lontane e sconosciute, facendoci scoprire da chi sono abitate, quali passioni le attraversano, quali eroi le abitano e, soprattutto, quale importanza rivestono per noi. Un percorso erudito e godibile insieme che accosta testi antichi e medievali a testi contemporanei, film a poemi, fumetti a romanzi che hanno segnato la sensibilità e la formazione di tutti noi.
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Parlo d’amor con me,
Calvetti Paola, Mondadori
Unica al mondo nel suo genere, la Casa di Riposo Giuseppe Verdi è considerata l’ultimo capolavoro del Maestro di Busseto, che dedicò a questo progetto gli ultimi due anni della sua vita, prima di morire nel 1901. “Delle mie opere, quella che mi piace di più è la Casa che ho fatto costruire a Milano per accogliervi i vecchi artisti di canto non favoriti dalla fortuna, o che non possedettero da giovani la virtù del risparmio. Poveri e cari compagni della mia vita! Credimi, amico, quella Casa è veramente l’opera mia più bella”: così scrive Verdi in una lettera. E così, ancora oggi, tutti a Milano sanno dove si trova Casa Verdi, tra le cui mura austere e accoglienti vivono decine di anziani musicisti, ciascuno con un suo appartamento privato ma riunendosi per le occasioni conviviali, dai pasti ai molti concerti. Bartolomeo, il tenore ultranovantenne, Piera, che muove ancora con grazia le mani sul pianoforte, Kimiko, soprano giapponese, Luisa, la famosa Annina che fece la Traviata insieme alla Callas, e tanti altri… Tra gli ospiti di questa Casa speciale si muove in punta di piedi Ada, la cameriera, che entra in contatto con tutti e si fa raccontare le loro vite incredibili e le loro passioni non sopite. Come la musica, che non teme il tempo, come l’amore, che può (ri)nascere anche tra le pareti di Casa Verdi
La stella di pietra, Marco Buticchi, Longanesi
È il 1487. Michelangelo Buonarroti è l’allievo più talentuoso e indisciplinato del Ghirlandaio. Michelangelo ancora non sa che il suo genio sarà riconosciuto patrimonio dell’umanità e che le sue opere ispireranno nel bene e nel male le esistenze che calcheranno le sue stesse vie… È il 1980. Sara Terracini, giovane laureanda in Storia dell’arte, nelle sue ricerche su Michelangelo si trova di fronte a una scoperta sconvolgente. Il complesso statuario del Laocoonte, attribuito all’epoca romana come copia di un’antica statua greca, appartiene in realtà a un’epoca diversa. Sara sa che esistono alcuni bozzetti, secretati agli occhi della Storia, che attribuirebbero la paternità dell’opera a Michelangelo. Ma quello che Sara non sa è che forse questo tesoro è servito a finanziare oscure trame del terrorismo nei terribili anni di piombo…
Teoria generale del tutto, Marcello Fois, Einaudi
Esiste un luogo in cui convergono le teorie più inaccessibili, i fenomeni e le ipotesi più difformi. È lì che – secondo quella che la fisica teorica chiama “teoria generale del tutto” – risiederebbe la spiegazione dell’universo. Per Alessandra e Marinella, gemelle di cinquant’anni cui la vita ha riservato strade molto diverse, quel luogo è la casa del padre che le ha abbandonate quando avevano otto anni, senza voler più sapere nulla di loro. Ora che lui è morto si ritrovano entrambe lì, circondate da quelle pareti a loro sconosciute che sembrano sussurrare ricordi e rievocare rancori mai sopiti. Per le sorelle quella vicinanza forzata si rivelerà una tortura col sorriso sulle labbra, una resa dei conti dagli esiti imprevedibili. Una storia universale sulla ferocia e sulla dolcezza dei legami familiari.
Gli uomini freddi, Mauro Corona, Mondadori
Un paese lontano, sperduto tra le montagne, fatto di anime solitarie appese alle rocce, dove nevica in ogni stagione dell’anno, dove la gente ha la faccia bianca di chi sta sempre al chiuso, e il carattere silenzioso e gelido delle nevicate. Lassù vivono donne e uomini soffiati nella neve, statue di ghiaccio che nessun fuoco potrà mai sciogliere. Si allenano a resistere alla vita sfidando le avversità, il freddo, le difficoltà di coltivare la terra, il pericolo delle valanghe. Ogni sera si riuniscono accanto alle stufe e i vecchi, a voce bassa, cantano ai giovani i fatti che hanno accompagnato le loro giornate. Una storia che non deve essere dimenticata. La storia di un paese dove nevica anche d’estate e gli uomini hanno la pelle fredda…
Con i tuoi occhi, Lorenza Ghinelli, Newton Compton
Irma ha solo otto anni, quando nella sua vita irrompe Maya, la sua nuova baby sitter. Una giovane prostituta che ben presto la coinvolge, inerme spettatrice, nei festini in cui si esibisce. I genitori di Irma non sospettano nulla e quando la bambina parlerà, sarà troppo tardi. La sua vita è ormai segnata. Perché Irma, ormai cresciuta, solo in rapporti consumati velocemente riesce a provare qualcosa. E così, in un degrado costante che non lascia altro che ferite, Irma arriva a Bologna. Carla, invece, vive felice a Favignana, e custodisce un segreto: i suoi occhi vedono il mondo senza colori, le cose sono per lei luminose o meno luminose. Solo Salvatore, amico, quasi fratello, compagno di tutto, lo sa. Ma quando gli altri lo scoprono, Carla viene strappata alla sua isola e a Salvatore, per essere portata da un luminare che esercita a Bologna. Sarà qui che, ormai giovani donne, Irma e Carla si incontreranno: sui binari di una stazione, dove Irma ha deciso di farla finita. La solitudine estrema di Irma incontra la vitalità di Carla. Un animo sfregiato e cinico si scontra con uno spirito pieno di ideali. Ma forse gli occhi di Carla, che vedono solo in bianco e nero, sono in grado di illuminare anche l’esistenza più buia…