Djerba, conosciuta fin dall’antichità, è una stupenda isola nel sud della Tunisia dove crescono rigogliose palme da dattero, ulivi, alberi di fichi, limoni, arance e melograni; dove il sole e il clima mite, invogliano al relax totale facendosi accarezzare dal mare. Quale posto ideale per dimenticare l’autunno e i primi freddi invernali.
L’isola, oltre alla lussureggiante natura, custodisce incantevoli spiagge, quali Sidi Bakour e la spiaggia “de la Seguia”, e bianchissime costruzioni a cupola con pregevoli portali e finissime decorazioni in ferro battuto, i menzels, che racchiudono al loro interno bellissimi giardini con diverse varietà di fiori e di piante.
A Djerba si ci può concedere un po’ di relax in uno dei suoi prestigiosi centri benessere oppure salire su una jeep e addentrarci nel sud tunisino fino a Tatouine, una cittadina dall’architettura berbera esaltata dal fascino suggestivo e misterioso dei ksour, antichi granai divenuti col tempo roccaforte del popolo berbero. Proseguendo verso il lago salato di Chott el Jerid, si giunge a Douz, cittadina che sorge in un’antica oasi considerata la porta del Sahara, perchè da qui partivano le carovane e le spedizioni scientifiche che attraversavano il deserto. Qui, nei mesi di novembre e dicembre, si svolge il Festival del Sahara, definito come le olimpiadi del deserto e che richiama tutte le tribù nomadi da Tunisia, Algeria, Libia ed Egitto. Durante i giorni di questa grande festa, si potrà girare un bazar serale, visitare mostre ed assistere a spettacoli sia artistici che musicali.
Nel sud della Tunisia si trovano anche riserve naturali e parchi nazionali, dove si possono ammirare numerose specie animali e vegetali, quali il Parco Nazionale Sidi Toui, 6 mila ettari di pianura composta da piccole dune, letti fluviali asciutti, zone semi-aride e dal piccolo rilievo dello Djebel Sidi Toui, e il Parco Nazionale Jebil, il più grande della Tunisia e si estende fino al confine con il Grande Erg Orientale. Il parco è caratterizzato da suggestivi paesaggi desertici con dune di sabbia alte oltre 200 metri. A parte la vegetazione poco sviluppata, vi si trovano specie faunistiche di grande interesse: l’allodola beccogrosso, la gazzella delle dune, il fennec e lo sciacallo.