Bisognerà svestirsi delle illusioni
della giovinezza
anche se parrà strano
che sia così lontana;
bisognerà riporre
i sogni d’armonia
e la convinzione
d’essere tu a capire
l’inganno quotidiano
e a porvi rimedio
con volontà inflessibile
soffiando via le nebbie
di pianura e la precocità
del buio novembrino;
bisognerà imparare
lo sguardo a ciglio asciutto
anche se le assenze
ti urleranno dentro
e ti sembrerà
che in fondo
quel che dovevi
hai dato
ma la ricompensa
è impari agli sforzi.
E ti meraviglierà
la rovina del tempo
il suo gioco al massacro
nel sottrarti
visi calore abbracci
mentre i giorni si susseguono
ai giorni di un rosario stonato
di cui scorri con smarrimento i grani
mentre il sole declina in silenzio
e già la luna si prepara all’alba.