Ebbene, oltre ad essere facili da trovare, le castagne contengono una miniera di nutrienti, fra cui zuccheri e minerali e si prestano a svariate preparazioni e da esse si ricava la ben nota e ghiotta farina. In cucina sono davvero versatili. E altra virtù le castagne sono particolarmente sazianti.
Vediamo dunque dove si nasconde tutto il buono delle castagne. Intanto sono una buona fonte di fibre, potassio e Omega3, acidi grassi polinsaturi che agiscono migliorando il tono tissutale e aiutano e prevenire le smagliature, contrastano la formazione dei radicali liberi e quindi l’invecchiamento. Se avete appena terminato una dieta, concedetevi una una ciotolina di castagne lessate al giorno così eviterete che i tessuti “svuotati” dal grasso, cedano . Nella rotondetta castagna inoltre, troviamo vitamina B1 e B6 e possiamo rallegrarci perchè priva di glutine: quindi adatta ai celiaci. E poi grazie al suo contenuto di potassio, favorisce la diuresi e migliora i processi depurativi.
Perciò non dimenticatele in questo periodo e se potete, gustatele fuori pasto proprio come uno spuntino, in questo modo non appesantirete stomaco e fegato. Siate parchi ed evitate di mangiarle zuccherate o accompagnate da panna o creme. Per digerirle al meglio preferite quelle lessate, a seguire quelle al forno e quelle arrostite sulla brace nella speciale padella coi buchi. Se come me adorate quelle lessate, unite durante la cottura una foglia di alloro (così non gonfiano) e provatele nelle zuppe e nelle insalate. Non superate le 10 castagne al giorno.
