Fonte: Michela Quaglio
Custodita in un riccio spinoso, protetta da aculei di fascino e insidia, c’è la castagna, abitante dei boschi autunnali che, raccolta e poi arrostita, finisce per animare scoppiettante le nostre serate nel calduccio delle nostre case.Bollite, al forno, ridotte in farina, goduriosamente glassate, le castagne sono la vera golosità di questo periodo dell’anno, frutti marroni che ricordano un cuore, morbidi e dolci, un po’ cicciottelli, belli da vedere, buoni da gustare.
Le castagne, che cadono spontaneamente dall’albero (alto dai 15 fino ai 30 metri) da settembre a dicembre, periodo nel quale vengono raccolte, sono ricche di amido (che la cottura trasforma poi in zuccheri ), di fibre, di potassio e di vitamine del gruppo B (soprattutto B1 e B6)… non solo dunque soltanto buone, ma fanno anche bene!
Fonte: Michela Quaglio
Oltre ad essere mangiati in purezza, dunque, questi frutti marroni vengono usati per preparare creme, marmellate, torte, frittelle, minestre, zuppe, ripieni dolci e salati e ottimi dolci, uno tra tutti il famoso montebianco.Tra le varietà più diffuse di castagna c’è la Castagna della Madonna di Canale d’Alba (precoce), la Bracalla (di grosse dimensioni), la Garrone rosso (pregiata per il sapore della polpa e la pezzatura), la Pistoiese, la Reggiolana e la Castagna di Montella (ottima per le castagne secche).
E i marroni? Talvolta c’è della confusione tra castagne e marroni: sveliamo il mistero una volta per tutte! I marroni infatti non sono solo delle castagne più grandi ma sono prodotti dall’albero coltivato e hanno delle caratteristiche standardizzate, con forma ovale o a cuore, una polpa più dolce rispetto alle castagne e hanno spesso prezzi abbastanza elevati.
Fonte: Michela Quaglio
Le regioni in Italia in cui la coltura del castagno da frutto ha maggiore importanza sono la Sicilia, il Lazio, il Piemonte, la Toscana e la Campania. Quest’ultima è la regione che vanta in Italia il primato della produzione delle castagne e celebra questo frutto delizioso durante tutto il mese di ottobre con imperdibili sagre tematiche a partire dal prossimo fine settimana.
Da venerdì 11 a domenica 13 ottobre a Roccamonfina c’è la Sagra della castagna. Il 19 ed il 20 di ottobre ci si sposta a Bagnoli Irpino nell’avellinese con la Sagra della castagna igp e del tartufo nero, per finire sabato 26 e domenica 27 a Cassano Irpino, dove il menu della Sagra della castagna sarà davvero irresistibile: maccaroni e fagioli, mogliarielli, scamorza arrostita, baccalà con peperoni, salsiccia e pancetta alla brace e i paradisiaci ravioli imbottiti di pasta di castagna.
Suvvia, fatevi prendere in… castagna! Godetevi questa delizia d’autunno, magari immersi nelle bellezze della provincia di Avellino.