Bene, per ora tasseranno superalcolici, succhi di frutta e bibite gassate , seguiranno a breve le merendine ed i cibi ricchi di colesterolo.
Naturalmente, quelli confezionati o in vendita presso i supermercati ed i fast food. Nessuno, credo, tasserà una salsiccia fresca acquistata dal macellaio o una fetta di lardo di Colonnata comperata dal pizzicagnolo all’angolo. Certo è che i tecnici sono infaticabili, pur di rastrellare soldi se ne inventano una al giorno.
Ma questa le batte tutte. Con la scusa di salvaguardare la nostra salute, di tenere a bada colesterolo ed obesità … Ma perché non guardano invece i mangimi che danno agli animali da macello? O non limitano, per legge, la quantità di pesticidi che avvelenano frutta e verdura? Sinceramente, preferisco mangiare una salsiccia confezionata dal mio macellaio di fiducia piuttosto di un petto di pollo comprato al supermarket che appena messo in padella puzza di pesce… Carne magra, certo, ma con cosa è stata nutrita quella bestia?
E perché , sempre per salvaguardare la salute, non regolamentano i componenti micidiali di certi prodotti per la pulizia della casa o addirittura per l’igiene personale, che causano allergie respiratorie e dermatosi?
No, si attaccano alle merendine, quando basterebbe limitare i grassi idrogenati o sostituirli con componenti naturali, o limitare gli zuccheri ed il sale, usare farine integrali invece delle 00, prive di elementi nutrizionali.
Domanda: ma tra le bibite gassate è inclusa pure l’acqua frizzante?
Mi aspetto quanto prima l’eliminazione d’ufficio di tutti gli ultrasettantenni per salvare le casse dell’INPS… perché così moriremo prima, però sani e senza colesterolo e glicemia alta!