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Avanza l'e-book, editori sull'orlo di una crisi di nervi

Creato il 15 marzo 2012 da Afrodite
Editoria sull'orlo di una crisi di nervi? Viene da pensarlo leggendo l'intervista di Antonio Gnoli  al direttore generale di Mondadori Trade, Riccardo Cavallero (vedi La Repubblica di sabato 10 marzo, R2 Cultura).
Parlando dell'avanzata delle Nuove Tecnologie Cavallero afferma che "l'innovazione non è mai stata così sconvolgente" e che "niente sarà più come prima". Anche perché agli esiti della rivoluzione tecnologica si sommano quelli della crisi economica in atto, "la più grande recessione degli ultimi due secoli".
L'intervista è molto ampia e ne consiglio la lettura integrale. Aggiungo solo che a un certo punto Gnoli rivolge al dg una domanda molto esplicita: "E' il panico per voi editori?". E Cavallero risponde: " Diciamo che ci siamo molto vicini".
A pochissimi giorni di distanza una notizia sembrerebbe confermare le parole allarmistiche dell'intervistato: dopo 244 anni chiude l'edizione cartacea dell'Enciclopedia Britannica.
Ma se si va scavare più a fondo si capisce che questa decisione non è dettata dal panico, bensì è l'esito di un percorso iniziato nel 1981, quando la Britannica iniziò a investire su un'edizione digitale connessa con la Banca Dati giuridica Lexis Nexis, e proseguito nel 1999 quando venne lanciato il sito per la consultazione via web.
Vien da pensare che forse qualcuno si è accorto un po' in ritardo che il mondo, e non solo quello dell'editoria, stava cambiando e per questo ora è in preda al panico.
Su una cosa però Cavallero ha ragione: la crisi del libro cartaceo non è dovuta solo al progredire della tecnologia ma anche alla crisi economica.
Molti vorrebbero poter scegliere di volta in volta tra un libro di carta e un e-book o, meglio ancora, non dover scegliere affatto e acquistare l'uno e l'altro.
Ma di fronte all'alternativa tra un libro il cui costo supera i 10 euro e un e-book che ne costa meno della metà sono costretti a scegliere il secondo.
Senza panico, ma forse con più di un rimpianto.
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