Foto privata di Mariella S.
Se stasera ti scrivo è perché per caso ti ho ritrovato in fondo ad un cassetto.Sai, sto ancora mettendo a posto gli scatoloni dell'ultimo trasloco.Chissà se avresti avuto testa di pensare ad una casa e ad uno spostamento...Che comportasse ben di più di portare via con sè abbastanza cose da riempirci una borsa e qualche paio di scarpe; sì eri maniaca anche a vent'anni.I tuoi libri. I preferiti che ti sono rimasti addosso incollati con il bostik.Era così facile per te muoverti.Passavi i fine settimana a casa di amiche o di qualcuno molto più che amico.In giro per la Milano che piano piano andavi scoprendo.Il tuo grande amore.Oppure via, verso le montagne vicine, i laghi e qualche volta pure il mare.Una compagnia di spostati e incorreggibili cialtroni.Pronti allo scherzo e alle risate. Anche a scapito di qualcun altro. Un branco ridanciano però; non violento.Il lavoro era la moneta di scambio per il divertimento.Avresti dovuto pure studiare. Si capisce dal sorriso che pensavi ad altro?All'orizzonte il mondo intero. Pensavi che niente e nessuno avrebbe potuto limitare la tua sete di libertà e l'entusiasmo assoluto che mettevi in ogni cosa in cui ti applicavi.Bevevi alla fonte del futuro.Era un miraggio?No, era VITA.La vita che ti eri scelta per i tuoi vent'anni e che ti regalavi ogni singolo giorno.Mi ha fatto così tanta tenerezza rivederti.Ti vorrei sfiorare il viso con la punta delle dita. Così intenso, così proteso verso quel futuro a cui aspiravi ad ogni costo.Sai, sono arrivate tante cose belle. Hai realizzato molto di ciò che volevi. Raggiunto diversi obiettivi.Su qualche duna ti sei incagliata. Hai trovato paludi e sabbie mobili.Ma non sei affondata.Ecco, vorrei dirti proprio questo stasera.La paura di non farcela, che si leggeva nella profondità del tuo sguardo, a volte ti faceva tentennare.Vorrei dirti che non è scomparsa. C'è sempre.Hai imparato a dominarla: le curve che arrivano dopo il rettifilo, s'impara a conoscerle e a superarle.E rassicurarti perché, quel sorriso non l'hai perso.E' sempre vivo tra il cielo e il mare, tra la terra e il cuore.Ti voglio bene. E' la lezione più importante che ho appreso negli anni, quella di imparare a volerti bene. E ti dedico una canzone speciale..."Questa notte questa città mi sembra bellissima... chissà se stai dormendo, a cosa stai pensando..."
![Avere vent'anni. Avere vent'anni.](http://m2.paperblog.com/i/281/2814245/avere-ventanni-L-OQBAiw.jpeg)
Foto privata Mariella S.