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Avetrana: e con la corda è davvero tutto?

Creato il 02 giugno 2011 da Yourpluscommunication

Avetrana: e con la corda è davvero tutto?

Non è bastato l’annuncio in diretta televisiva della morte della piccola Sarah Scazzi alla madre. Non è bastato il presidio di telecamere e giornalisti H 24 davanti la villetta dell’orrore ad Avetrana. Non è bastato sorbirci a tutte le ore del giorno il “collegamento da Avetrana”.Non è bastato neanche il “turismo della domenica” dove, curiosi visitavano il luogo del delitto.

Non è bastato.

Ieri sera ‘Matrix’ (Canale 5) ci ha offerto un’esclusiva delle sue: l’intervista a Michele Misseri, zio della piccola Sarah e presunto assassino della stessa recentemente scarcerato. Lui però non ci sta. Fa di tutto per depistare le indagini e si autoaccusa per scagionare moglie e figlia (in carcere per omicidio premeditato).

Secondo quanto dichiarato dai magistrati tarantini, infatti «… le parole di Misseri valgono zero. Ha ritirato fuori anche la corda. Ma la bambina ce l’aveva stampata sul collo la cintura con cui è stata strangolata. Sottile. Da donna».

Ed è proprio la corda, trovata lì per caso (?), la protagonista indiscussa dell’esclusiva intervista della giornalista di Matrix, Ilaria Cavo. Zio Michele non si limita solo a raccontare nei dettagli cosa accadde il 26 agosto 2010, ma simula, corda alla mano, l’atto omicida ed il successivo occulto del cadavere. Dettaglio nel dettaglio ci impartisce lezioni di strangolamento.
“Ma torniamo alla corda…” incalza la giornalista e così, Misseri, sdraiandosi a terra, ci mostra i metodi utilizzati per legare il cadavere e calarlo nel pozzo.

Avetrana: e con la corda è davvero tutto?

Gli ospiti in studio commentano: «Dice la verità» ….«No, mente». Qualcun altro si dichiara stupito del modo maniacale in cui ripercorre tutta la vicenda e si chiede se possa essere normale tutto ciò. Noi ci chiediamo se è normale mostrare in tivù un’intervista del genere.

Uno spettacolo di cattivo gusto, raccapricciante, deplorevole, vergognoso, offensivo, imbarazzante che puntualmente è stato ripreso da tutti i telegiornali e programmi di infotaintment: dal “mattino” al “pomeriggio 5” dove Barbara D’Urso in un primo momento annunciava di far rivedere l’intervista integrale di zio Michele salvo poi rettificare, su avviso dei suoi autori, sulla simulazione dell’omicidio “non verrà riproposta perché in fascia protetta”. E con aria risentita dichiara «…l’ho visto oggi in tutti i programmi, pensavo che lo potessimo far vedere anche noi, ma è giusto così…».

Avetrana: e con la corda è davvero tutto?

Negli ultimi mesi avevamo avuto qualche speranza che il sipario potesse calare definitivamente su questa vicenda, invece adesso ricominciano i collegamenti da Avetrana, gli ultimi aggiornamenti (importantissimi) e chissà quante altre “esclusive” ad ogni ora del giorno e della notte. Rassegniamoci.

UPDATE: In serata nel corso di ‘Chi l’ha visto?’ è intervenuto il vice sindaco di Avetrana Alessandro Scarciglia dichiarando il suo disappunto sull’intervista rilasciata da Misseri a ‘Matrix’:

Avetrana: e con la corda è davvero tutto?

«Avetrana è la seconda vittima di questa vicenda dopo Sarah (…) Noi non accettiamo più insulti da parte dell’opinione pubblica. Ieri sera abbiamo assistito a scene scabrose, non ci sono nemmeno aggettivi per definirla, a distanza di 8 mesi abbiamo rivissuto i momenti dell’omicidio e dell’occultamento nei dettagli più macabri, qualcuno presente in studio diceva “Speriamo che la mamma di Sarah non stia guardando”, io aggiungo: speriamo che nessuna mamma e nessun abitante di Avetrana stesse guardando quelle immagini ieri sera -conclude- perché è stata un’offesa all’intelligenza degli Avetranesi tutti».

Federica Sciarelli condividendo le dichiarazioni del vicesindaco e in chiusura di collegamento lancia una frecciatina alla concorrenza: «Speriamo che le corde siano utilizzate in altro modo».

Giovanni Mercadante


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