Avevo una storia…

“Avevo una storia e l’irresistibile tentazione di metterla su carta” così scrive Alessandro Matteini nella prefazione del suo romanzo Le torri, i demoni e il Cavaliere da poco uscito in libreria.

Classe ’67, imprenditore, sposato e padre di tre figli, Alessandro è alla sua opera prima e racconta così la genesi del suo lavoro: …Le prime pagine sono nate così, come un piacevole diversivo da alternare alla lettura, ai viaggi e al calcetto con gli amici. Poi, senza quasi accorgermene, ho cominciato a prenderci gusto, sottraendo tempo al sonno e perfino alla mia famiglia, che ha assistito un po’ stupefatta alle mie “immersioni” nella scrittura sempre più lunghe e frequenti.

Il romanzo si inserisce nel genere dei thriller di spionaggio di cui l’autore è da sempre un appassionato lettore: “Ken Follet è l’autore che in assoluto preferisco: credo di aver letto tutti i suoi libri, inclusi i primissimi che scrisse sotto vari pseudonimi”.

Il romanzo è ambientato a New York ed inizia l’11 settembre 2001. La verità ufficiale su quello che è accaduto quel tragico giorno la conosciamo tutti. L’autore romanza una storia che parte dalle molte cose non dette su quel terribile attentato, senza voler in alcun modo proporre una propria verità. “Ho provato a immaginare che dietro Osāma Bin Lāden vi sia stata un’organizzazione potente che opera nell’assoluto anonimato. Un’organizzazione mossa non solo e non tanto dal fanatismo religioso dei suoi militanti, ma anche da altre mire, ben più terrene”.

Prende così corpo la storia di Bruce Wolf, un cinico e disonesto uomo d’affari di Wall Street che si trova all’interno del World Trade Center proprio al momento dell’attentato dell’11 settembre. Bruce riesce miracolosamente a salvarsi ma la sua vita non sarà più uguale a prima. A stravolgerla sarà anche (e sopratutto) l’incontro con un ordine segreto di eroi, di moderni cavalieri, che lo catapulterà nell’eterna lotta del bene contro il male, da una parte all’altra del pianeta, come in un film d’azione, dove tutto è possibile.