Avezzano spenta e senza mordente: bovino sbaglia un rigore

Contro un avversario più che alla portata (il Pratola), l'Avezzano Calcio butta via altri due punti, incamerando il sesto pareggio di stagione, stavolta a reti bianche in terra peligna. Novanta minuti di insufficienza generale (rammaricano le brutte e deludenti prove di Iommetti, Tabacco, Villa, Paolini, Felli e Di Genova), con un gioco sempre difesa-attacco, che vede pressoché annullato il centrocampo. Addirittura i biancoverdi rischiano di perdere nel finale, con il pallone che quasi lambisce il palo della porta difesa da Di Girolamo. A tempo scaduto, fallo in area locale e il direttore di gara, impeccabile la sua prova, concede il penalty dagli undici metri a favore degli avezzanesi, per atterramento legittimo su Luca Di Genova. Batte Bovino, entrato inspiegabilmente troppo tardi (al 30' del secondo tempo), e coglie la parte alta della traversa, per la gioia festante dei locali e per le ire del presidente Paris, a dir poco deluso da una squadra irriconoscibile e senza idee. In classifica, vincono sia Carsoli che Pontevomano, e dunque proprio alla fine dell'anno, il campionato si riapre, con l'Avezzano che guida con  39 punti, seguito a quattro lunghezze dal Carsoli (35) e a sei dal Pontevomano (33).
In settimana, la cena di Natale non vedrà il presidente Gianni Paris a tavola. Il massimo dirigente, per protesta contro i suoi giocatori, ha deciso di comportarsi come la squadra si comporta in campo fuori casa (vedasi i pareggi esterni contro Tossicia, Mutignano, Pacentro e Jaguar) dimenticando gli obiettivi ambiziosi della società e bruciando quasi del tutto il vantaggio a protezione della leadership. Domenica prossima, trasferta con la Valle del Gran Sasso.