Quando e ‘ bel tempo, batto i marciapiedi
per la passante dall’aria di vittoria
che scardinera’ con una punta d’ombrello
la palpebra dei miei occhi o la scorza del mio cuore.Contento (ma non troppo) mi dico: questo e’ vivere:
a spasso con i crampi, il barbone si ubriaca.Un bel giorno (che mestiere!) faccio al solito il mio giro.
Beh, mestiere…E alla fine, passa lei.
Lei chi? Ma la passante! Col suo ombrello!
Come un ladro in chiesa la sfioro…e lei
mi guarda un po’, sorridendo benevola,
mi tende la mano
e sgancia due soldi.
Tristan Corbiere