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avventurarsi si scrive con due v segue poi il dialogo tra un teologo terreno e un'artigiano instabile

Da Bimboverde
avventurarsi si scrive con due v segue poi il dialogo tra un teologo terreno e un'artigiano instabile
avventurarsi si scrive con due v segue poi il dialogo tra un teologo terreno e un'artigiano instabile
avventurarsi si scrive con due v segue poi il dialogo tra un teologo terreno e un'artigiano instabile
Unendo . A e . B----------------------------------
A:cosa ti hanno detto quelle foto ?
B:mi hanno subito colpito per l'immagine moderna tipo macchie di colore hai presente? poi è venuta a galla prepotente la materia come un urlo decadente lo stridio dello scioglimento... la sofferenza della natura che per chiamarti bella genera e muore forme di meraviglia è riconoscere che l'assoluto esiste solo
 per pochi attimi di grido poi la potenza della proporzione che governa l'universo riporta il bianco a sporcarsi col suo opposto stemperando la gioia in grigio rilassante comprensivo, la migliore esistenza...la materia che è infinita crea l'illusione nella nostra mente di oggetti finiti, delimita il nostro spazio incapaci del tutto siamo cornici estensibili dell'infinito che realizziamo ogni volta che l'assoluto si mostra in purezza... la luce, il sole lo guardi per pochi attimi è troppo per il nostro momentaneo passagio ... ma della sua eternità presagio
A: mnnn attimi ! Lo spazio tra un respirare ed un espirare , il battito delle ciglia il battito del cuore ...... anche la felicità vive di questi istanti e poi si scioglie, diventa grigia......
B: già ma no perduta soltanto trasformata in una cosa meno eclatante più sopportabile, più gestibile per i nostri limiti... capisci che intendo?
A: si, quasi una sublimazione
mi incuriosisce quel proporzione .... è rapporto di energia e suo perdersi ?
divenire di altro stato , diverso ...
B: sì... tutto è proporzione ricordi giorni fù fibonacci? bene ho sperimentato che tutto si basa su un rapporto che per forza tende a ristabilire la proporzonalità delle cose è legge... e l'universo si inchina a questa legge riportando ogni fenomeno a un rapporto riproducibile e quindi analizzabile dalla nostra mente è come se noi creassimo con il nostro limite il limite stesso per cui per parlarci l'universale utilizza la nostra frequenza limitata riproponendo sempre lo stesso alfabeto lo stesso discorso la stessa linea in forme e colori diversi ma sempre dalla stesa matrice la stessa ossatura! è lo stesso sos che segnala l'oltre a delle teste piccole come le nostre umane
A: mi piace semplificare nel concetto-sentimento-dimensione di amore della divinità verso di noi questo suo usare il nostro linguaggio finito, abbassarsi alla nostra finitezza ! Ne convieni ? Questo alfabeto come lo chiami tu come segno d'amore !
B: certo assolutamente.. per questo amo la figura del cristo non perchè dio ma perchè parlava proprio di questo dio si fà uomo per poter comunicare con la nostra incapacità è come avere dei figli handicappati...che fai da padre? rinunci?

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