Scicli 09.08.2011
Torrente di pietra (lato Chiesa del Carmine)
Ore 22:00
Associazione Culturale PASSO, Scicli (30 luglio 2011) – Prosegue A V V E R T I M E N T O, un progetto d’arte sociale organizzato in più eventi artistici, iniziato il 29 luglio 2011 a Marzamemi, in occasione del festival internazionale del cinema di frontiera. Un susseguirsi di performance e installazioni urbane itineranti - per tutta la stagione estiva e autunnale – in diverse aree siciliane.
La prossima tappa sarà Scicli giorno 9 agosto 2011, ore 22.00 presso il torrente di via Aleardi: Installazioni scultoree verranno ubicate presso un’area di grande caratterizzazione architettonica, composta dagli argini in pietra del torrente, da uno scorcio illuminato del San Matteo (chiesa del ‘700 sconsacrata) in uno scenario barocco di Scicli, patrimonio dell’UNESCO.
A vivificare le sculture saranno la performance di Irenee Blin , le musiche di Vincent Migliorisi, il coinvolgimento del pubblico in un rituale avviato da Sasha Vinci e da Maria Grazia Galesi (autori delle sculture) che con il colore e con una gestualità lenta e reiterata, sottolineeranno sempre di più i messaggi di avvertimento rivolti all’esorcismo della violenza, alla legalità, all’arte come etica sociale.
Che cos’è A V V E R T I M E N T O
È la rielaborazione - in forma artistica - del gesto intimidatorio appartenente al codice mafioso.
Attraverso i linguaggi espressivi della scultura, della performance, della musica e della scrittura si compieranno installazioni urbane con il conseguente coinvolgimento sociale e l’invito alla riflessione.
Oggetto scatenante di quest’occasione d’arte sarà la scultura di Sasha Vinci (artista riconosciuto a livello internazionale, attivo e attento alla sperimentazione di nuovi linguaggi d’arte) e di Maria Grazia Galesi (giovane artista che da alcuni mesi collabora con Sasha Vinci) accompagnata dal contesto urbano e nobilitata dall’intervento performativo di Irénée Blin (danzatrice contemporanea) e dalle introduzioni sonore di Vincent Migliorisi e Thomas Balin .
Programma
A V V E R T I M E N T O (stagione estiva) si svolgerà in tre città siciliane:
M a r z a m e m i
29 luglio 2011
Dall’alba al tramonto del 29 luglio un essere bianco (interpretato da Irénée Blin), presenza impalpabile, si aggirerà tra i luoghi della città con una scultura realizzata in cera da Sasha Vinci e Maria Grazia Galesi, rappresentante una testa di maiale mozzata.
L’essere bianco come corpo mancante, pensante, che a quel capo sempre si riferisce e si vincola, ma che da esso vorrebbe fuggire per raggiungere l’auspicato stato di trasfigurazione.
La reazione al sole della materia che anima l’opera, la cera, nel suo lento ma inesorabile processo di deformazione e defigurazione, descriverà la perdita di valori, nell’attesa di successivi significati e interpretazioni.
S c i c l i
9 agosto 2011
L’evento avrà luogo in via Aleardi, presso il Torrente di pietra, memoria dimenticata, una volta arteria di linfa vitale e oggi arida discarica di ricordi. In questo luogo si darà avvio al rito di A V V E R T I M E N T O una performance composta da semplici e pazienti gesti che tratteranno la materia: decine di opere in gesso raffiguranti nuovamente una testa di maiale mozzata.
S c i a c c a
18 agosto 2011
L’opera si sposterà, vagando attraverso il tessuto urbano della città, culminando in una performance finale interpretata da Irénée Blin, Elena Rosa, Roberta Ricci e da tutti coloro che hanno partecipato al progetto A v v e r t i m e n t o.
Concluso il loro itinerario, le opere verranno istallate presso la galleria
KA'CONTEMPORANEA di Modica.
Perché A V V E R T I M E N T O
A v v e r t i m e n t o nasce con il chiaro intento di sperimentare la propria modalità di connubio tra impegno artistico e sociale, la propria appartenenza a quella rivoluzione artistica che, nel corso dell’ultimo secolo, ha esteso l’ambito della comunicazione e azione artistica oltre l’opera in sé, verso l’interazione con l’elemento sociale e mettendo al centro il rapporto con l’altro.
Con la denominazione di arte pubblica si indica una specifica modalità di presentazione e fruizione dell’arte che entra nel tessuto sociale e nella struttura urbana della città, che la pone a stretto contatto con un pubblico ampio e allo stesso tempo ne caratterizza o rivaluta l’ambiente cittadino.
Quando i progetti vengono realizzati in aree urbane problematiche e in contesti territoriali e culturali complessi, ecco che l’arte prende anche una forte matrice sociale.
Le opere sono pensate appositamente per il luogo, e non sono staccate da esso da alcun piedistallo.
Progetti correlati
Ad affiancare gli eventi sinora descritti, produrremo un insieme di eventi correlati che arricchiranno ed estenderanno il campo di inter-azione con il tessuto sociale e produttivo siciliano.
Ceramica artistica
Innovazioni ed evoluzioni
Nella visione di voler già tracciare dei percorsi possibili oltre il ciclo d’opera proposto, abbiamo immaginato di poter realizzare e presentare in galleria d’arte (KA’CONTEMPORANEA ) una serie limitata di artefatti realizzati in ceramica.
Coinvolgendo le maestranze locali di uno dei settori più rappresentativi della cultura artigiana siciliana, potremo stimolare il movimento di rinnovamento dei manufatti artistici verso prodotti in cui l’influenza del design e dell’arte contemporanea possano esprimere la volontà e l’energia rinnovatrice del popolo siciliano.
L’obiettivo è quello di dare al territorio, alla collettività, oggetti di nuova rappresentazione, di nuova sostanza, alla scoperta di nuove utilità, dal valore d’uso al valore dell’impegno al cambiamento.
Indagine sociale
sulle rappresentazioni relative al tema della (il)legalità
Con questa indagine sociale intendiamo indagare il modo di pensare, sentire e rapportarsi di quella specifica collettività rispetto a «oggetti sociali» quali Mafia, Giustizia, Denuncia. Il risultato si concretizzerà in una «rappresentazione sociale», in gergo psicologico, utile non solo a conoscere, ma anche (e soprattutto) a programmare interventi-azione mirati.
Gli strumenti di rilevazione sono svariati. Tra questi, i questionari hanno un ruolo centrale poiché permettono di rilevare il nucleo centrale dei suddetti oggetti (ossia la parte più radicata nel tessuto culturale di riferimento) e, al tempo stesso, quello periferico (ossia la parte più legata alle differenze interindividuali).
Fondamentale, però, è anche l’utilizzo dei focus-group, ossia di interviste di gruppo (generalmente da 6 a 10 persone) nell’ambito delle quali i partecipanti vengono incoraggiati da una figura esperta a discutere di quanto pensano sui temi di riferimento, a spiegare le loro opinioni, a chiarire su quali fonti si basino eccetera.
Un ulteriore strumento consiste nell’analisi del contenuto effettuata su giornali, tv e web.
La fase conclusiva consisterà nella descrizione e interpretazione dei risultati ottenuti. I numeri diverranno qui «fotografia» di quella specifica collettività rispetto ai temi oggetto di studio.
Autori
Sasha Vinci
Maria Grazia Galesi
Daniele Marranca
Performer
Irénée Blin
Elena Rosa
Roberta Ricci
Testo critico
Martina Tolaro
Musiche
Vincent Migliorisi
Thomas Balin
Video
Studio Riva
Fotografia
Gianni Mania
Silvia Sammito
Carmelo Giannone
Sasha Vinci
Sito web
Lisa Computer
Coordinatore del progetto
Daniele Marranca
Direzione Artistica
Sasha Vinci
Promotore
Associazione Culturale PASSO
Partnership
DeArte Edizioni
Libera – nomi e numeri contro le mafie
Video pubblicato su YouTube
http://www.youtube.com/watch?v=oxpgROGp_fo
Contatti
Daniele Marranca
danielemarranca@gmail.com
T. 328 1155018
Sasha Vinci
sasha_vinci@yahoo.it
T. 380 5134687
Sito Web
Avvertimento.net