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Avvicinati di Kim Karr

Creato il 09 dicembre 2014 da Nasreen @SognandoLeggend

Avvicinati

Serie Connections

di Kim Karr

 

avvicinatiTitolo: Avvicinati
Autore: Kim Karr
Traduttore: L. M. Martini
Serie: Connections #1
Edito da: Newton Compton
Prezzo: 9,90 € cartaceo //  4,99 €  ebook
Genere: Adult romance
Pagine: 448 p.

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Trama: Nel mondo di Dahlia, che vive a Londra, non esistono più felicità e lieto fine. La sua anima è stata completamente distrutta da una tragedia. Ma un sorprendente incontro con qualcuno le darà un motivo per continuare a vivere. E ad amare… Quando la rock star River Wilde torna nella sua vita, il loro rapporto diventa subito strettissimo, al di là di qualsiasi previsione. Più tempo trascorrono insieme, più intensa e erotica si fa la loro relazione: Dahlia è convinta di aver finalmente trovato l’anima gemella. Ma i fantasmi del passato riemergono e Dahlia comincia a sentirsi in colpa e confusa. River vuole essere con tutto se stesso la persona in grado di curare le sue ferite, ma se ciò che è stato rifiuta di rimanere sepolto, come sarà possibile per loro pensare a un futuro?

Serie Connections:

1. Connected (Avvicinati, 2014)
2. Torn
2.1 Torn Epilogue
2.5 Dazed
3. Mended
3.5 Blurred
4. Frayed
5. Flawed
6. Perfected

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Recensioneùdi Reika 

Approdato nella nostra ridente penisola il 23 0tt0bre 2014, il primo capitolo della serie “Connections” di Kim Karr. Stiamo parlando di “Avvicinati”, titolo originale “Connected”, che pare abbia spopolato negli States, ed abbia così consacrato Kim Karr come una delle autrici del new romance.  La serie è composta da sei romanzi più due novelle, distribuito in Italia dalla casa editrice Newton Compton.

amantiLeggendo le prime pagine di “Avvicinati” mi sono detta: “ wow… questa sì che sa scrivere un bel romanzo d’amore…” purtroppo però dopo lo slancio iniziale il mio entusiasmo si è un po’ “ammosciato”, esattamente il contrario di ciò che è accaduto al protagonista maschile del romanzo, e questo è solo uno dei motivi per cui non ho apprezzato questo libro. Ma procediamo per ordine. La storia è quella di Dahlia, una, a quanto pare, strafiga esagerata, che non solo è strafiga ma è anche simpatica, avvenente, intelligentissima e chi più ne ha più ne metta. Che ha per fidanzato il secondo ragazzo più figo della terra, bello bravo intelligente ricco da far paura e innamoratissimo di lei. Una sera, la nostra strafiga, in un bar incrocia lo sguardo col figo numero uno al mondo il quale rimane folgorato da cotanto splendore da farne addirittura la sua musa ispiratrice. Comunque procedendo nel romanzo la nostra strafiga Delhia, vive una meravigliosa storia d’amore col figo numero due in una bellissima villa a Laguna Beach, e che una sera il nostro figo numero due, per ricordarle il suo immenso amore le regala un bracciale, ma non un bracciale qualsiasi, no… un Cartier oro bianco e diamanti collezione anni settanta, valore commerciale trentamila euro, euro più euro meno. Alla faccia del fidanzatino!!!

Purtroppo però un tragico evento colpisce la coppia d’oro… e a questo punto diamanti. Dalhia, la nostra strafiga, in preda allo sconforto più nero si chiude nella sua splendida villa in riva al mare per circa un annetto, poi finalmente chiama la sua amica di sempre e decide che vuole lavorare qualche giorno all’anno, così tanto per rompere la monotonia. La fidata amica allora spedisce la strafiga a Las Vegas a fare un’intervista a chi…? Toh, ma naturalmente al figo numero uno!!! Il quale non ha mai smesso di amarla e che per cinque anni in cui non si sono visti l’ha sempre cercata e le ha dedicato tutte le canzoni più belle da lui composte. Sì perché il figo numero uno è il frontman di un gruppo rock in ascesa.

Porche 550 Coupè del 1955Inizia da questo momento la seconda parte, ancora se vogliamo più fortunata della prima della nostra strafiga Dalhia. Sì, perché la nostra rockstar non solo è pazzamente innamorato di lei, è ovviamente bellissimo e come in tutti i romanzi d’amore che si rispettino è ovviamente un gran scopatore. Ma non è finita qui, se figo numero due si poteva permettere un bracciale di Cartier, questo va addirittura oltre, si perché figo numero uno non solo possiede una fantastica villa a Beverly Hills, e mica guida mica un utilitaria, no…  lui a fare la spesa al supermercato ci va con una Porsche 550 Coupè del 1955, quella per intenderci su cui è morto James Dean, esemplari prodotti 90 in tutto il mondo. Un macchinino da tre milioni di dollari… dollaro più dollaro meno.

Mentre canta, le lacrime iniziano a rigarmi il viso. Mi si avvicina ancora di più e infila una gamba fra le mie. Con voce tirata sussurra: «Quelle parole raccontano una storia, Dahlia… la nostra storia. Ho scritto quella canzone cinque anni fa e ancora adesso quando la canto vedo il tuo volto. Sei indimenticabile, Dahlia. Sei perfetta, davvero»

Solo per questo la signorina strafiga mi sta sul cavolo, ma vogliamo pure perdonarle questo, l’altra cosa che mi manda in bestia è che in mezzo a figo numero uno e figo numero due manco un rospo ha dovuto baciare la nostra principessina!? No… lei è passata da un figo all’altro così senza soluzione di continuo. Allora le questioni sono due: o lei è veramente una strafiga che ci sa fare, o il resto della popolazione femminile è composta da cesse ignoranti, perché sfido qualsiasi donna a dirmi che non sono mai uscite con uno sfigato o uno che le ha prese in giro o quant’altro.

La pioggia scende ancora battente e riesco a malapena a scorgere la scritta HOLLYWOOD in lontananza. Sorrido: il cupo temporale all’esterno non potrebbe essere più diverso dall’atmosfera accesa, pacifica e amorevole all’interno di queste mura. Mi giro per guardare River e ammirare il suo magnifico corpo nudo. Lui mi fissa con un sorrisetto diabolico, e avverto un brivido al pensiero di ciò che mi aspetta.

Comunque procediamo nell’analisi di questo libro. Dopo le prime pagin,e dove la storia si sviluppa in maniera interessante, incappiamo in una settantina di pagine di cui l’autrice poteva fare assolutamente a meno. A parte scopare come dei ricci e dirsi ti amo non succede praticamente niente. Finalmente ci si avvia alla conclusione del libro, dove fortunatamente la storia sembra riprendersi un po’. Che dire, il libro è sicuramente ben scritto, i personaggi sembrano persino finti tanto sono perfetti e i dialoghi sono fortemente sconsigliati a chi soffre di diabete. Negli Stati Uniti questa serie sembra andare alla grande… speriamo nei prossimi.

Voto

 

1Astelle

 

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