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Avviso ai politici: non incagliatevi sulle passerelle!

Creato il 23 settembre 2013 da Cozzanews

Io credo che se c’è un tempo per ogni cosa ci sarà pure un luogo per tutto. Voglio dire, non mi metto ad abbronzarmi in una grotta (a meno che non sia una ricca di plancton fosforescente, che allora esci di un simpatico color blu, tipo una cozza-puffo insomma!) e non faccio surf in spiaggia. Prendete anche quel simpatico cavallo che è salito su un tetto. Ok che ha preso spunto dal professor Keating de L’attimo fuggente e non avendo a disposizione una cattedra s’è arrampicato su una casa per cambiare prospettiva, però hanno subito provveduto a farlo scendere (anche perchè, voglio dire, i paraocchi li hanno creati proprio per lui, un motivo ci sarà: non vogliono si guardi troppo in giro oppure si rende conto che il suo destino è trotterellare quando gira a lui dove gli pare).  Spesso magari i posti “adatti” sono considerati tali perchè qualcuno l’ha deciso. Tipo acqua per pesci e barche e cielo per uccelli e aerei. Motivo per il quale non si vedono asini che volano: per loro c’è divieto d’accesso (a meno che non si travestano da bipedi e salgano in aereo…) Comunque, se c’è un posto per ogni cosa vorrei capire come c’è finita la politica sulle passerelle. Le Larghe intese son peggio che colabrodo e non riescono a gestirsi neanche all’interno di uno stesso partito, figuriamoci pensare a un’intero Paese. Visto la situazione più instabile di una nave che ha scordato di gettar l’ancora, non meraviglia che la politica sia scesa in strada. Ci sta. (Anche perchè secondo me a star sempre chiusa in un’Aula dopo un po’ l’aria diventa viziata, manca ossigeno e l’effetto è quello che riescono a combinare: talmente confusi che per votare fanno i pianisti perchè non sanno più qual’è il loro pulsante…) però dalla piazza a una sfilata ce ne vuole, ma anche di fantasia! C’è questo stilista che ha fatto sfilare i bikini con la scritta “We Want Renzi”. A parte che se uno volesse chiamare un nuovo gruppo “Partito di quelli che pensano che si stava meglio quando si stava peggio e il mondo è bello perchè è vario” avrebbe bisogno di una squadra di cheerleaders per far campagna elettorale… Però dico io, ma sta pubblicità progresso inverso come gli è venuta? Ma quasi quasi meglio Letta che (non) si scrive in fronte Jo Condor! Almeno te lo dice in faccia e non alle (sue) spalle! Speriamo almeno che Renzi si dissoci da tutto questo, che già in Toscana con queste pubblicità hanno i loro bei problemi per il manifesto per il settimo centenario del Boccaccio! Altro che spina nel fianco: questa è una famiglia di ricci di mare che si offre come lettino in stile fachiro!  Ed è già andata bene che le tre modelle in questione se la cavano meglio sul palco rispetto a Epifani, che se si spadellavano a terra anche loro non era un buon segnale per nulla… Qui viene davvero voglia di fare il (cozza)cervello in fuga: peccato che se i grillini mi cambiano la cartina dell’Europa non so più dove andare a ormeggiare!

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