Certe volte ti dimentichi le cose che hai vissuto. Le lasci da parte perché ti sembrano infantili, prive di senso, e allora le abbandoni lì a farsi seppellire. Le rimuovi, fino a che non succede qualcosa che te le fa ricordare. E allora cambia anche la visione della realtà.
Una scrittrice esordiente, giovanissima, che si cimenta in un romanzo difficile. Una storia che avrà per protagonisti due giovani, Bea e Alfredo, e la loro realtà. Non siamo in America, non siamo in un fantasy, non siamo in una favola. Siamo in Italia, e ciò che Valentina racconta sa di realtà. Una realtà fatta di pugni nello stomaco senza happy ending, ma non per questo non meritevole di essere letta e vissuta. Credo che si debba dare una chance a questa nuova scrittrice. Trovate il suo romanzo dal 10 maggio nelle librerie.
Trama:In un luogo fatto di polvere, dove ogni cosa ha un soprannome, dove il quartiere in cui sono nati e cresciuti è chiamato «la Fortezza», Beatrice e Alfredo sono per tutti «i gemelli». I due però non hanno in comune il sangue, ma qualcosa di più profondo. A legarli è un’amicizia ruvida come l’intonaco sbrecciato dei palazzi in cui abitano, nata quando erano bambini e sopravvissuta a tutto ciò che di oscuro la vita può regalare. Un’amicizia che cresce con loro fino a diventare un amore selvaggio, graffiante come vetro spezzato, delicato e luminoso come un girasole. Un amore nato nonostante tutto e tutti, nonostante loro stessi per primi.Ma alle soglie dei vent’anni, la voce di Beatrice è stanca e strozzata. E il cuore fragile di Alfredo ha perso i suoi colori. Perché tutto sta per cambiare.
L'autrice:
Valentina D'Urbano è nata nel 1985 a Roma, dove vive e lavora come illustratrice per l'infanzia.