“Avvolti da profumi e colori”: di Marco Bizzarri e Paola Pardini

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Avvolti da profumi e colori

Marco Bizzarri e Paola Pardini

Il giardino è un luogo magico, avvolto di fascino.

Le radici storiche affondano lontano nel passato, dalle prime testimonianze egizie, ai famosissimi giardini pensili di Babilonia.

Costruendo giardini grandi o piccoli, l’uomo in ogni epoca storica ha cercato in fondo di realizzare un microcosmo nel quale immergersi, rilassarsi, un’estensione della propria vita oltre che architettonica estensione della propria abitazione, piegando gentilmente la natura, plasmandola secondo canoni estetici, simbolismi filosofici o religiosi, lasciandosi circondare da essa, in un connubio capace di esaltare la propria dimensione fisica ed emozionale.

Al pari di altre forme d’arte consolidate, come la pittura o la scultura, anche la progettazione e realizzazione dei giardini può essere considerata una foma d’arte nella quale però agli elementi di fondamentali di durevolezza, stabilità ed effetto si sostituisce la mutevolezza delle essenze arboree e floreali nel corso delle stagioni, niente rimane fissato per sempre ma muta continuamente, creando nuove combinazioni di colori, nuovi angoli di visione, nuove prospettive, in un’inesauribile e affascinante ciclicità.

L’Italia, ricca di testimonianze storiche e artistiche di ogni epoca e genere, è ricchissima anche di giardini stupendi da visitare e con questo nostro articolo vorremo invitarvi a fare con noi un nuovo percorso per immagini, lasciandoci trasportare dai colori e immaginandone i profumi, un invito alla scoperta e alla riscoperta di un mondo a parte, un ambiente unico nel quale uomo e natura vivono in un delicato e magico equilibrio.

Che ne dite di godervi le immagini con un corposo accompagnamento musicale?

Giardino di Villa Garzoni – Pescia (Pistoia)

Giardino realizzato già nel Seicento insieme alla villa dalla potente famiglia Garzoni, poi successivamente ampliato nel secolo successivo dietro la regia dell’architetto lucchese Ottaviano Diodati, che lo ingrandì e impreziosì di giochi d’acqua e grandi vasche.

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Il parco giardino del Castello di Bagnolo – Cuneo

Il castello dei Conti Malingri di Bagnolo, costruito attorno al X secolo, é un esempio intatto di architettura militare medioevale; intorno all’edificio medievale venne creato il parcoin tempi successivi (‘600), poi rielaborato agli inizi dell’ 800 secondo canoni romantici.

Il parco si estende per circa due ettari ed è ricco di esemplari di alberi particolarmente alti, intorno ai 40 metri oltre a numerosissime specie floreali ed arboree avvicinabili percorrendo il lungo e affascinante sentiero interno.

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I giardini botanici di Villa Taranto – Verbania

I giardini della Villa nascono dall’intuizione del capitano scozzese Neil McEacharn, innamorato dell’Italia e della botanica e desideroso di creare nel nostro Paese uno dei più grandi complessi botanici esistenti.

I giardini sono suddivisi in varie zone: serre, giardini terrazzati, aiuole floreali, erbari e nel complesso rappresentano un’esperienza botanica davvero unica e completa.

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Giardini di Villa Bricherasio di Saluzzo – Cuneo

l parco, di 12.000 mq, è frutto della passione e della fantasia di Domenico Montevecchi, frutticoltore saluzzese che, negli anni, ha dato vita a questo giardino seguendo i suoi gusti e la sua inclinazione.

Il giardino botanico è diviso in tre distinte zone fitoclimatiche: quella mediterranea, vicino all’abitazione, quella temperata fredda, e quella continentale. L’aspetto è quello del ‘giardino informale inglese’, in cui il passeggiare offre scorci di paesaggio, architetture vegetali ardite che colpiscono e avvolgono il visitatore.

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Giardini della Villa Medicea La Petraia – Firenze

La Villa è ritenuta una delle più belle ville medicee esitenti ed è collocata in posizione panoramica con una meravigliosa visione complessiva della città di Firenze.

Giunta dopo vari passaggi di proprietà nelle mani di Cosimo I de’Medici, quest’ultimo ne fece dono al figlio Ferdinando nel 1568 il quale procedette a imponenti lavori di sbancamento e sistemazione del terreno che trasformarono il luogo naturalmente pietroso in una serie di terrazzamenti incastonati e facenti da supporto all’edificio principale.

La villa è circondata dalla natura: davanti, in posizione panoramica verso la città, ci sono i giardini formali, mentre sul retro si estende il grande parco all’inglese.

I giardini formali sono divisi su tre livelli, sfruttando il pendio irregolare della collina. in particolare, molto suggestiva è la terrazza più alta, al piano dell’edificio, dalla quale si gode un’ampia vista di Firenze, composta da due grandi giardini: quello a est è chiamato prato della figurina e quello a ovest Piano di Ponente o prato dei castagni.

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Villa Medici – Fiesole (Firenze)

E’ una delle più antiche ville appartenute ai Medici, conosciuta anche come Belcanto o il Palagio di Fiesole, è tra le ville medicee meglio conservate.

La villa fu edificata attorno alla metà del 1400 ed è diventata celeberrima per essere stata teatro della famosa Congiura dei Pazzi (1478), quando alcuni esponenti della famiglia Pazzi, con Francesco Salviati e il cardinale Girolamo Riario, appoggiati da Papa Sisto IV, ordirono una congiura per sbarazzarsi della sempre più opprimente crescita del potere dei Medici all’interno della Repubblica Fiorentina.

Il giardino della villa venne pesantemente ristrutturato all’inizio del ‘900 ed è oggi principalmente in stile neo-rinascimentale, distribuito su tre terrazzamenti posizionati su tre diversi livelli.

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Villa d’Este – Tivoli – Roma

La villa fu costruita dal cardinale Ippolito II d’Este, figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia.

Lo splendido giardino, opera di Pirro Ligorio, si estende dalla facciata posteriore della villa ed è articolato fra terrazze e pendii, con un asse longitudinale centrale e cinque assi trasversali principali, collegando e raccordando le diverse pendenze del giardino, utilizzando uno schema architettonico tipico delle città romane.

Tutte le fontane erano poi alimentate senza uso di alcun congegno meccanico, ma soltanto sfruttando la pressione naturale e il principio dei vasi comunicanti, in un risultato complessivo grandioso e appagante per il visitatore.

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Villa Trissino-Marzotto – Vicenza

La villa sorge su un’antica roccaforte fatta costruire dalla famiglia di origine germanica Trissino.

L’edificio originario venne ampliato nel ‘400 e poi trasformato in villa nel XVIII° secolo ad opera dell’architetto Muttoni.

A partire dalla metà dell’800 la villa passò di mano in mano fino a giungere nelle mani del Conte Giannino Marzotto nel 1951, il quale la restaurò e riportò all’antico splendore.

I giardini che circondano la villa ed il castello sono caratterizzati dalle classiche forme geometriche all’italiana, decorati da statue, vasi e balaustre. Al suo interno si trovano piante pregiate di oltre due secoli ed una fontana di forma ottagonale, contornata da statue del Marinali. Nel cuore, poi, della Villa Superiore si trova un grande giardino interno, creato dal Muttoni come “Giardino Segreto”, che ha un’acustica così perfetta da venire spesso utilizzato per concerti e spettacoli teatrali.

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Parco giardino Villa Sigurtà – Valeggio sul Mincio – Verona

Questo parco è una vera e propria oasi ecologica che si estende su un’area complessiva di circa 600.000 metri quadrati; trae la sua origini dal giardino dell’attuale Villa Segurtà, che nel 1859 fu quartier generale di Napoleone III dopo la battaglia di Solferino e San Martino.

Il parco continuò poi a crescere grazie all’iniziativa di Carlo Sigurtà che lo acquistò insieme alla villa nel 1941 che grazie all’ottenimento del diritto di prelevare acqua dal Mincio fu in grado di rendere quest’area particolarmente lussureggiante ed adatta alla crescita di fiori e piante di ogni tipo.

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Villa Carlotta – Tremezzo – Como

Villa Carlotta, posta sulla riva del Lago di Como, fu fatta costruire alla fine del 1600 dal marchese Giorgio Clerici.

L’edificio è imponente ma anche molto sobrio per i canoni dell’epoca e si articola su 3 piani; ma la vera meraviglia è il giardino botanico che circonda l’edificio.

Sule terreno terrazzato del giardino trovano dimora oltre 500 diverse specie di piante che in questo ambiente lacustre trovano un habitat ideale mostrando spesso splendide fioriture.