Non vogliamo parlare del pilota."Ipse dixit..!" Troppo si è detto...Lui ha sempre parlato con i fatti. L'unica verità é che Ayrton Senna amava correre. Amava il suo lavoro. Ma di una cosa si poteva star certi nel vederlo entrare nell'abitacolo della monoposto di F1: avrebbe dato il massimo. Dare il massimo di sè era nella sua natura di uomo. Lo vedevi schizzar fuori dai boxes in preda a una sorta di " divina mania". In quel momento iniziava la sua danza, dove, quasi fosse in simbiosi con la vettura, affrontava curve a velocità impressionanti, giostrando con maestria le sterzate, chiudendo o aprendo la curva sempre al punto giusto...Ne usciva sempre in accelerazione...Non importava che tipo di curva affrontasse...Era una continua lotta contro la forza centrifuga! In ogni gara disegnava traiettorie irripetibili, armoniose, indicibilmente sorprendenti. Teneva molto al Gran Premio d'Italia. Mi capitava d'incontrarlo per pochi momenti durante il Gran Premio di Monza.Monza lo appassionava! Credo che il motivo sia da ricercarsi proprio nel circuito stesso. Il circuito di Monza è uno tra i piu' veloci al mondo.Ma Senna ha sempre cercato il sano agonismo, fatto di correttezza e lealtà. Non è, come si potrebbe credere, un luogo comune il definirlo una brava persona. Senna è stato prima uomo, poi pilota di Formula 1, proprio perchè non ha mai perso la spontaneità del bambino, nè il sorriso.Poche volte l'ho visto sorridere...La gara incombeva...Ma quando capitava di vederlo sorridere ...stavi bene anche tu! Era come se all'orizzonte spuntasse finalmente il sole! "Siate coerenti e siate sempre voi stessi..." Questo ci direbbe l'uomo Senna, oggi, se fosse ancora vivo.Essere coerenti, in certe occasioni ,puo' risultare essere oltremodo scomodo.Ma aiuta a crescere.Ci insegna a divenire uomini. Essere sè stessi non è mai facile. Ayrton, e altri come lui, hanno insegnato al mondo intero l'arte di esserlo, costi quel che costi. Ci ha lasciato valori veri. Valori che nessuna curva del Tamburello ci potrà mai togliere.Chi ha avuto il privilegio di conoscere Senna non lo dimenticherà mai! La modestia e la semplicità con cui ti parlava erano disarmanti... Sapeva sempre come metterti a tuo agio... Era semplicemente una persona speciale... Era una persona vera, capace di ribellarsi a cio' che riteneva ingiusto.Certe persone non muoiono mai...Se Dio quel giorno del 1994 a Imola ti ha fatto il regalo piu' grande che esista...cioè vederLo ,allora starai sorridendo...Grazie Ayrton...
Tutte le fotografie sono tratte da www.wikipedia.orgFabio Viganò
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