Az football-san bartolo=2-0

Vittoria pesante, bella e meritata. Era una partita difficile da dentro o fuori (…o quasi). Quando giochi con l’acqua alla gola è davvero difficile venire a capo di certe gare. Ci siamo riusciti alla grande concedendo agli avversari veramente poco. In queste ultime 4 gare i nostri portieri sono stati tranquilli, poco impegnati da una squadra che ha preso a macinare kilometri e buttare sul campo una grinta ed una determinazione da ottime prospettive. Chiaramente tutto dipenderà dalla voglia e dalla coesione del GRUPPO e solamente se tutti saremo felici delle vittorie e ci sentiremo partecipi di queste, senza lasciarsi andare a personalismi fuori luogo. Chi ha voglia di giocare e di fare parte di questo gruppo lo faccia vedere anche nei pochi restanti allenamenti.

Veramente bella la squadra scesa in campo questa sera. Come detto gli attaccanti sono stati i primi difensori ed hanno aperto la strada ad un centrocampo da livelli storici per la nostra squadra. La difesa (come tutte le difese di questa terra) se ben protetta dal centrocampo, ha fatto un figurone.

Dadi: Tranquillo e presente senza fare straordinari

La Rosa: Piccolo mastino che non concede niente a nessuno.

Francesconi: Ha le caratteristiche per essere un gran difensore centrale.

Marinello: Gran partita di esperienza, lascia correre il collega e chiude quando deve. Rimedia un giallo pesante, inevitabile.

Montanari: Gamba sempre veloce, tiene d’occhio la fascia, a volte qualche metro troppo alto.

Oliveira: Il nostro Neymar migliora di giorno in giorno. Sostanza, grinta, Assist per il primo gol. Cattiveria al punto giusto (ma occhio ai cartellini…)

Sella: Come al solito quando non si vede troppo la squadra gioca bene. Indispensabile per fare di tanti buoni giocatori una squadra. Unisce e compatta il centrocampo.

Prati: Gran partita di tutto cuore e sacrificio. Suo il passaggio del raddoppio. Deve tenere fino alla fine con questi standard altissimi. Gattuso.

Gora: Decide la gara con una doppietta da killer. E’ inutile, la differenza tra un gol ed un quasi gol è abissale. Tanto fosforo in testa.

Morini: Gran partita anche la sua, tutta corsa e sacrificio. Voleva il gol perché è in un periodo di ottima vena. Viene sostituito perché nervoso e a rischio di giallo pesante.

Venezia: Entra alla fine per tenere alta la squadra. Si vede che è un po’ appannato e paga la scarsa condizione fisica . Tre mesi fa (quando veniva regolarmente ad allenamenti e partite) era un altro giocatore.

Verlicchi: Al rientro dopo un lungo infortunio, gioca al 20% delle sue possibilità. Si vede che è ancora legato ed ha sicuramente bisogno di giocare e di allenarsi con più continuità. Da manuale come tiene e difende la palla. Il suo biglietto da visita parla chiaro e per il finale di stagione non sarebbe male averlo almeno al 50% del suo potenziale…

Minguzzi: il Mister mette in campo una formazione vincente… e vince. Non è da poco ed è anzi il segnale che tutti lo seguono.

Bassi: Lo attendiamo agli allenamenti adesso che è tornata l’ora legale tanto attesa… Gli manca questo per tornare quello dei vecchi tempi.

NickSalerno: Paga le scarse presenze agli allenamenti e la situazione che si era creata anche nella gara contro la Viola di andata quando il risultato, la situazione di gioco e l’agonismo in campo sconsigliavano l’entrata in campo nell’ultima mezz’ora di giocatori pochissimo allenati e che hanno nell’agonismo il punto debole, essendo scesi in campo negli ultimi mesi solo pochi minuti. Per il resto (come detto) diverso è l’entrare in campo dal primo minuto.

Ivo Altini: vedi sopra anche se agli allenamenti è presente ma preferisce non entrare per non andare a variare nulla nell’assetto di squadra.

Valpiani Maurizio: Da esempio per tutti. Sempre presente e adesso che servirà (sabato prossimo) sarà il primo ad arrivare. Tanto di cappello a lui, sempre colonna portante dello spogliatoio.

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