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Azioni e trivellazioni

Creato il 17 febbraio 2016 da Bernardrieux @pierrebarilli1
AZIONI E TRIVELLAZIONITrivellazioni: Ieggo con qualche stupore che "il Comune di Fidenza ha reso noto che il sindaco Andrea Massari "ha scritto ai consiglieri regionali di Parma e ai parlamentari eletti nel nostro territorio per chiedere loro un intervento utile a fare luce su una vicenda di cui il territorio era completamente all’oscuro".
Insomma, il Massari sindaco in materia di trivellazioni alla ricerca del petrolio si dichiara ignorante; pazienza, succede ogni tanto di non saper questo o quello, poi, come spesso gli capita, fa lo sborone si contraddice,  s'allarga: ignorante con lui, urbi et orbi, lo sarebbero anche i fidentini.
Ma è proprio così? Chi ha memoria, ben ricorda che nei mesi scorsi  in Consiglio comunale il Pd, sindaco in testa, ha votato contro una mozione che ribadiva il no a nuove trivellazioni... 
Insomma, il nostro sindaco, come d'abitudine oramai consolidata, è tutto e il contrario di tutto. Amen.
A ben vedere in queste terre la storia del petrolio è una storia che parte da lontano. 
Ad esempio, il prof. Carlo Giavarini, del'Università di Roma "La Sapienza", sulla rivista Chimica e Industria del novembre 2012, ricorda una memoria dell’Accademia Reale delle Scienze di Parigi del 1768 che così recita: “È noto che l’Italia fornisce molto petrolio, specie nel Ducato di Parma e Piacenza”, alludendo agli affioramenti di Salsomaggiore e di Velleia. Nel 1855 le Regie Terme di Salsomaggiore costruirono la piccola raffineria di Borgo San Domino (attuale Fidenza) con capacità di 1.000 t/a; fu una delle prime, se non la prima raffineria sorta in Italia. Salsomaggiore, Fidenza e Parma furono le prime città ad avere l’illuminazione a petrolio, passata poi a gas.
Comunque, tra gli anni 1923 e 1950 furono prodotti circa 81 milioni di litri di petrolio nelle zone di Centopozzi e Salsominore, con quote record di 16 milioni nel 1932 e 1933. Alla fine degli anni 1940 la produzione era di 6 quintali/giorno.
Roba da Museo e li dovrebbe restare.
Bene, per ritornare ai giorni nostri, la regione Emilia Romagna nel 2012 in accordo con il comune di Fidenza, sindaco Cantini, ha bocciato il progetto di nuove trivellazioni per ricerca di idrocarburi all'interno del Parco dello Stirone.

Segnalo e ribadisco.
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