Cosa sta tramando il Cavaliere? Nuove alleanze economiche in vista di nuove alleanze elettorali?
Chi compra Mediaset? Nella Piazza Affari semi-deserta di agosto, spicca la corsa delle tv di Silvio Berlusconi. Da inizio agosto il gruppo di Cologno Monzese, la principale tv commerciale del Paese, ha messo a segno un rialzo di circa il 20% in una settimana e del 30% dai minimi di inizio estate. Adesso vale 1,44 euro. Solo un rimbalzo o c’è qualche mano forte?
Per gli analisti è solo un recupero dopo un lungo periodo (almeno un anno) di ipervenduto che ha depresso oltremodo le azioni. E fanno notare il parallelismo con un altro caso analogo di Borsa, quello di A2A anch’essa fortemente venduta e ora uno dei migliori titoli del listino. Ma sul mercato girano anche altri rumors: quelli che vogliono su Mediaset mani forti. Quelle di investitori stranieri, si sussurra arabi, che starebbero comprando. E che a breve potrebbero addirittura spuntare, alle spalle di Fininvest che detiene il 40%, come secondo azionista.
Cara o no, sta di fatto che dopo la batosta della semestrale (utili in caduta di oltre il 70% a 43 milioni di euro), che aveva fatto perdere in un solo giorno il 10%, il titolo non ha fatto altro che salire. E non sono nemmeno pigri acquisti nella piattezza dei volumi di ferragosto. Ieri, a metà seduta, sono passate di mano 43,3 milioni di azioni, un’enormità anche in condizioni di mercato normale perché corrisponde al 3,6% del capitale di Mediaset.
Una percentuale che regala il record di scambi da 5 anni e mezzo. L’ultima volta era successo nel 2005, proprio in concomitanza con l’ultima grande operazione di riassetto societario fatta in casa Fininvest. Pura coincidenza o è l’avvisaglia di novità in arrivo per Mediaset?