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Babbo bastardo

Creato il 05 gennaio 2012 da Misterjamesford
Babbo bastardoRegia: Terry ZwigoffOrigine: UsaAnno: 2003Durata: 91'
La trama (con parole mie): Willie e Marcus sono due piccoli malviventi specializzati nel ripulire grandi centri commerciali durante la notte di Natale in modo da garantirsi undici mesi di vacanza l'anno.Dopo il consueto periodo passato nelle vesti del Babbo più famoso del mondo e del suo aiutante elfo, infatti, i due approfittano dell'aiuto della moglie di Marcus per aggirare i sistemi di sicurezza e svuotare le cassaforti dandosi alla macchia per ricominciare l'anno seguente in un'altra città.Giunti a Phoenix per il loro settimo giro di giostra, i due cominciano ad accusare segni di cedimento: Marcus si ritrova a mettere pezze su pezze rispetto ai casini combinati da Willie, ormai alcolizzato e completamente indisciplinato, e l'avidità della sua metà porta oscure nubi sul futuro del sodalizio d'affari con l'improbabile Babbo Natale.Quando, però, un ragazzino solo al mondo entra nella vita di quest'ultimo, le cose paiono prendere una piega totalmente inaspettata.
Babbo bastardo
Spodestato nella programmazione del blog dalle classifiche di fine anno, approfitto dello slittamento a inizio gennaio di Babbo bastardo per celebrare la fine quasi ufficiale delle Feste recuperando questa pellicola del poco conosciuto ma sempre valido Terry Zwigoff - autore del mio supercult radical chic Ghost world - prodotta dai fratelli Coen ed incentrata su un istrionico e decisamente uncorrect Babbo Natale interpretato da Billy Bob Thornton.Da sempre snobbata dal sottoscritto nonostante la presenza dell'appena citato regista e recuperata solo di recente a seguito dei suggerimenti di mio fratello, questa pellicola - comunque superiore a quelle che erano le mie aspettative - soffre di tutti i difetti che attanagliano ogni film prodotto ma non girato dai Coen: la presenza dei due fratelli appare infatti abbastanza soffocante da limitare la creatività degli autori ma non così decisa da confezionare un prodotto degno delle loro commedie più riuscite.Così, come fu per L'uomo che fissa le capre, anche Babbo bastardo accusa tutti i limiti legati alla problematica Coen portando a casa un risultato quasi discreto senza però lontanamente stupire o divertire come ci si dovrebbe a fronte di una materia dissacrante come quella di un Santa Claus alcolizzato e dedito al sesso selvaggio nonchè ottimo scassinatore di cassaforti: certo, vedere la Lorelai Gilmore di Una mamma per amica nel ruolo della barista eccitata all'idea di scopare con Babbo Natale o l'irresistibile Tony Cox imperversare senza freni - è lui l'anima nera e comica del film, senza dubbio -, nonchè l'ottimo bambino ciccione fautore del percorso di redenzione di Billy Bob Thornton regala soddisfazione, eppure l'impressione generale è quella di un titolo incapace di decollare davvero, e soprattutto sempre in bilico tra l'idea geniale e lo scivolone nel ridicolo involontario viziato da una sceneggiatura a tratti decisamente non brillante.
Sicuramente rispetto alla media delle smielate ed insulse produzioni di stampo natalizio il lavoro di Zwigoff rappresenta una ventata d'aria fresca, ma quello che pare è che si sarebbe potuto davvero fare molto di più per rendere questo film un vero e proprio cult del genere senza che al pubblico venisse anche solo lontanamente il dubbio di essere di fronte ad una sorta di scarto di lusso della produzione coeniana: i fasti del già citato Ghost world, infatti, sono ben lontani, e da regista e sceneggiatori - i brillanti Ficarra e Requa, registi di una delle commedie più interessanti dell'anno appena passato, Crazy stupid love- ci si poteva aspettare un prodotto di livello decisamente più alto.
Doverose e giuste, invece, la dedica e la citazione per John Ritter, attore cult per tutti i bambini figli degli eighties - chi non lo ricorda in It o Piccola peste!? -, scomparso proprio nel corso della realizzazione di questo film.
E, per quanto macabro, triste o decisamente scorretto possa sembrare, questo pare essere l'unico vero acuto di una pellicola che avrei voluto davvero potesse insidiare le mie favorite tra le commedie nere: bisognerà che mi accontenti, prima che il mio personale Bad Santa decida che ho parlato troppo male di lui e venga a farmi un'improvvisata fuori stagione con un carico sostanzioso di bottigliate.
MrFord
"And Tommy doesn't know what day it is.
He doesn't know who Jesus was or what praying is.
How can he be saved?
From the eternal grave."
The Who - "Christmas" -

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