Caro Babbo Natale, c’hai preso! Ma c’hai preso alla grande. Ma che dico alla grande, alla grandissima.
Certo che gli umani sono proprio strani, tutto quell’impegno per chiederti questo e quest’altro… E poi neanche due righe per dirti grazie? Io oggi ti dico, ti urlo, ti scrivo: Grazie!Tu esisti davvero, io l’ho capito sulla mia pelle. E siccome, dopo i recenti eventi, mi sono resa conto che non è più possibile accettare interrogativi sulla tua presenza, io lotterò per la tua affermazione. Lo griderò al mondo intero, a tutti. A tal riguardo, ho pronta una petizione che lancerò oggi stesso. Si intitola: “Babbo Natale, esiste. Io ho le prove”. Grazie Babbo, grazie dal profondissimo del mio cuore: rosso come il tuo cappello, candido come la tua barbetta bianca.Ora, ti chiedo solo un ultimo sforzo. Qualcuno stamattina alla radio cantava: “C’è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò”. Se dici, aspetto l’anno prossimo e ti scrivo un’altra letterina. Scegli tu!Io resto a disposizione per qualunque tua richiesta. Ricordi i latini? Do ut des.
Sophie