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Babbo Natale letterario

Creato il 17 dicembre 2015 da Marcodallavalle
Babbo Natale letterarioIeri sera si è concluso il corso Biblioterapia. Scuola di vita attraverso la letteratura all'Università Popolare di Sona. E' quindi tempo di un bilancio. Quindici i corsisti, tutti adulti, due soli i maschi. Le presenze nelle dieci lezioni sono state altissime, certamente le più alte di tutti i corsi che ho tenuto in quella sede finora (ho iniziato nel 2010). L'interazione del gruppo è stata eccellente nonostante la grande diversità di gusti letterari. Si sono potuti esprimere pareri di ogni genere senza che si sia mai generato alcun conflitto insanabile. Anzi: c'è stata una estrema disponibilità ad ascoltare, anche laddove era chiara la diversità di vedute. Ovviamente non tutto è splendido. Nonostante due maschi presenti, si è confermata un'estrema difficoltà a reclutare lettori, confermando l'interesse alla letteratura maggiormente nelle donne. Nell'analisi nazionale dell'ISTAT, fatta sul 2014, si evidenzia un interesse da parte delle donne per la lettura intorno al 48% di esse, e solo il  35,5% per gli uomini. Potete notare che le proporzioni nel mio gruppo non rispecchiano questa situazione: perché? A mio avviso le donne hanno maggior voglia di condividere e una più spiccata capacità di mettersi in gioco in un gruppo. Solo gli uomini più aperti accettano di sperimentarsi. Inoltre, spesso i lettori maschi tendono a vivere la propria lettura solitaria come elitaria, innalzante, tendendo a considerare poco utile la condivisione. E' stato un abbraccio il saluto che ci siamo dati ieri sera. Il rapporto che si instaura tra lettori nasce dallo scambio letterario. E accade che chi conduce il gruppo si senta un distributore di doni, un Babbo Natale della letteratura. Ecco: io ieri sera mi sono sentito così. Per questo cari Antonia, Laura, Lieta, Cristina e Cristina, Stefania, Elisa, Virna, Gianfranca, Marina, Loretta, Virginia, Giuseppe, Ivana, Simone vi ringrazio di cuore.

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