Babbo Natale va in vacanza!

Da Ilgiornaledeigiovanilettori

Come promesso, passate le feste scopriamo insieme cosa combina Babbo Natale dopo aver svolto come ogni anno il suo prezioso lavoro. A raccontarcelo è il grande Raymond Briggs, illustratore e fumettista che utilizza delicati pastelli e matite appuntite di ironia!

Ci sono libri e autori che è un vero peccato non trovare più in libreria: Babbo Natale va in vacanza di Raymond Briggs, pubblicato l'ultima volta dieci anni fa da Edizioni EL e mai più ristampato, è uno di questi. Seguito o prologo di Babbo Natale , racconto per immagini dello stesso autore, incentrato sulla notte della vigilia, Babbo Natale va in vacanza è un dei pochi libri con protagonisti il barbuto Santa Claus che può essere letto e riletto tutto l'anno e non solo nei giorni che precedono la festa!

La storia è prevedibile e allo stesso tempo bizzarra: Babbo Natale, dopo le fatiche invernali, decide di concedersi una lunga vacanza. Amante della buona tavola e della vita all'aria aperta, trasforma la slitta in una roulotte e decide di dirigersi verso la Francia, terra di sole e prelibatezze culinarie.

Nonostante alcuni goffi tentativi di apparire più francese che mai, grazie ad un corso di lingua e ad un basco sfoggiato con disinvoltura, Babbo Natale dimostra presto di mal sapersi adattare alle usanze continentali e di faticare a spogliarsi delle proprie abitudini, che più che "lapponi" sono tipicamente britanniche, come il suo autore.

Il colpo di grazia alla prima tappa della vacanza lo dà la cucina francese: succulenta ma troppo pesante. Al sopraggiungere di un sonoro mal di pancia (e dei primi sospetti sulla sua vera identità), Babbo Natale risalta a bordo della sua slitta e vola via!

La seconda tappa scelta è la Scozia: assai meno soleggiata, ma assai più "familiare". Anche qui Babbo Natale non disdegna la cucina e i costumi locali...

Il problema però è sempre lo stesso: quando si è un personaggio di fama mondiale, è difficile passare inosservati, anche se ci si mimetizza con gli abitanti del posto, assumendone riti e apparenza. E poi, in fondo in fondo, come tutti gli abitudinari, questo Babbo Natale è un grand brontolone: della Francia non gli sta bene la cucina, della Scozia il clima... cosa non gli andrà a genio dell'America? Per tentare di salvare le vacanze, Babbo Natale se ne vola niente meno che a Las Vegas!

Cura del sole, bagni in piscina, pasti abbondanti, serate al casinò... sarebbe tutto perfetto, se alla fine non ci fosse un conto salatissimo da pagare!

Insomma, meglio tornare alla routine, alle tazze di tè, alla compagnia delle renne, del cane e del gatto, alle letterine da smistare, perchè in fondo, fra un brontolio e una sbuffata, mancano solo 360 giorni al prossimo Natale!

Babbo Natale va in vacanza è un fumetto fatto di vignette minute, ricche di dettagli a pastello, pieno di ironia e situazioni comiche che potranno divertire i lettori più grandicelli, da 7 anni in su. Ma può essere letto in compagnia dei più piccoli, a patto che essi accettino che la figura di questo burbero Babbo Natale, con tutte le sue manie, ne esca un po' smitizzata. Stando a questo articolo del Daily mail, un bel caratterino sembra avercelo anche l'autore del libro, Raymond Briggs!

I fumetti più popolari di Raymond Briggs, Il Pupazzo di neve e Babbo Natale , sono anche stati trasformati in cartoni animati, assai difficili da reperire sul mercato italiano: li editò in videocassetta Imperial Bulldog, marchio benemerito di cui purtroppo si sono perse le tracce. Popolarissimi in patria, The Snowman e Father Christmas, che potete vedere qui di seguito in lingua originale, sono dei veri e propri classici animati per le feste:

Auguri a tutti!


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