Scritta dallo stesso cantautore di Zocca (per quanto riguarda il testo) e da Tullio Ferro (la parte musicale), fu inserita nel fortunatissimo album Bollicine ed è una sorta di romantico inno ribelle contro gli stereotipi e le convenzioni della società moderna.
In questo caso, sono il protagonista Stefano e il suo amico Manlio a ricordare, con malinconica ironia, alcuni versi della canzone, collegandoli, in un certo senso, alle loro speranze adolescenziali, fatalmente destinate a rimanere deluse con il trascorrere degli anni. Si tratta dello stesso capitolo in cui appare, poco prima, Mare Mare di Luca Carboni.