Un intero giorno a preparare tutto.
Un altro intero giorno a ripulire tutto.
C'è stata gente, tanta, troppa gente e la prossima volta razionalizzerò gli inviti.
Da questo compleanno ho imparato fondamentalmente un paio di cose.
Se la festeggiata è piccola va fatta una festa per piccoli, ad orari per piccoli e con cibo e passatempi per piccoli. Bene, con il cibo e i passatempi ci è andata bene, ma iniziare il tutto alle 8 di sera, non è stata una genialata, mi sono ritrovata in casa nani a limite tra l'isterico e l'euforico, indomabili e ingestibili a tratti lucidi ma anche poco ricettivi ed intolleranti.
L'anno prossimo si comincia alle 4 e magari non a casa nostra.
Niente amici e parenti, sono troppi, bevono troppo e io avevo la bava alla bocca e li invidiavo, poiché avrei voluto fare come loro ma avevo una casa da mantenere in piedi.
In effetti non era un happy hours ma il compleanno di una duenne, ma questo deve essermi sfuggito di mente quando li invitavo in massa e compravo Campari e succo d'arancia rossa.
Tutto sommato però è andata bene. Rana felice, invitati felici, Marlene morta stecchita ma questo è un particolare trascurabile.
L'altra cosa importante che ho imparato poi è stata: non incaricherò mai più mia madre a fare le foto, ne ha scattate 200 ma se ne salvano al max 10.
Il pezzo forte della serata è stato l'animatore che non si è presentato. Ne lui ne la sua maschera di topolino, avvisandomi in pieno pomeriggio, quando ormai non avevo Più tempo ne energie sufficienti per cercarne un altro.
Professionalità ZERO, agenzia di animazione boicottata ad oltranza.
Ce la siamo cavata con una serie di evergreen dei cartoon scaricate in tutta fretta e il malefico CD dello zecchino d'oro che ad un certo punto ha cominciato ad autogestirsi decidendo da se quale canzone suonare.
Insomma per un attimo durante la festa, con "ti voglio bene Denver" sparato a palla nella sala, mi sono fermata ad osservare il tutto e ho capito cosa vuol dire l'espressione "è peggio di una babilonia". Casa mia per un intera sera è stata Babilonia.
Però ci siamo divertiti da matti, la nana soprattuto e prima di andare a dormire mi ha anche detto:
"mamma, omani i nuovo fetta!!" (mamma, domani vorrei un altra festa)
"si certo come no amore di mamma, contaci!"
Grazie a tutti per gli auguri, la rana vi ringrazia uno ad uno, grazie mille!!
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Intro Song:
I Green Day sono un gruppo pop punk[1][2] statunitense, formatosi a Berkeley nel 1989 e composto da tre membri : Billie Joe Armstrong (chitarra e voce), Mike Dirnt (basso e voce secondaria) e Trè Cool (batteria). Tra i gruppi di punta della scena punk revival, hanno anche contribuito al successo del loro genere negli anni novanta, insieme a blink-182, Offspring e Rancid
(tratto da Wikipedia)
Song: Green Day -Boulevard of broken dreams