- la schiena, gia' provata dagli ultimi due mesi e mezzo di portaggio nel Mei Tai delle figlie, ha iniziato a farmi male seriamente
- ho sentito dentro il seno destro una piccola palla, mobile ma dura come una biglia. Dopo un iniziale coccolone, poiche' nella mia famiglia ci sono molti caso di cancro al seno, l'ecografia ha spiegato che si tratta di un galattocele, o cosiddetta ciste da latte, cioe' una ciste piena di liquido (siero o latte) che si crea durante l'allattamento quando si produce piu' latte di quanto venga utilizzato(magari dopo una poppata molto lunga se la successiva avviene a piu' ore di distanza) e nel frattempo ci sia stata una pressione sul seno, tale appunto da "bloccare" lo scorrimento normale del latte nei dotti. Ora, siccome io non uso reggiseni, l'unica pressione a cui ho potuto risalire e' la bretella del Mei Tai allacciato davanti quando tenevo la Viatrix sulla schiena.
Ho deciso quindi di acquistare un portabebe' ergonomico, da utilizzare sia per portare Meraviglia davanti, sia per portare lei in futuro e la Viatrix ora, sulla schiena, con meno fatica.
Gia' ai tempi della nascita della Viatrix avevo individuato l'Ergobaby come quello che mi sembrava piu' adatto ma il prezzo mi aveva fatto optare per il piu' economico Mei Tai, col quale ho poi girato in lungo e in largo. Pero' la Viatrix pesava assai meno di Meraviglia.
- funzionalita': tenendo Meraviglia davanti nell'Ergo, mi pare pesi un terzo che nel Mei Tai.
Tenendo la Viatrix sulla schiena, dopo due ore e' faticoso, ma comunque molto piu' fattibile e meno faticoso che con il Mei Tai.
Il peso della creatura e' distribuito sui fianchi tramite la cintura e una fibbia che si chiude orizzontalmente tiene uniti gli spallacci in modo che non si aprano mano a mano che cammino, facendo si' che il bambino resti nella posizione di partenza e il suo peso non si sposti.
L'Ergo e' adatto per portare bambini da 0 a 18 kg (0- 4 anni), per i bambini molto piccoli e' venduto anche un "riduttore": in cui si infila il bimbo che si chiude in basso con un cuscino, facendo si che il bimbo stia seduto rannicchiato dentro l'ergo quando e' troppo piccolo per aprire a sufficienza le gambe. Pero' se tenete il bimbo dentro uno scafandro invernale imbottito, questo "riduttore" diventa superfluo e scomodo.
- materiale: il tessuto e' morbido, resistente, bello e leggero, si piega facilmente per occupare poco spazio. Gli spallacci e la cintura sono imbottiti e attutiscono molto la pressione del peso del bambino, non mi restano segni sulla pelle come con le bretelle del mei tai
- primo dettaglio smart: dietro la testa del bambino, e' possibile srotolare un cappuccio e agganciarlo tramite due bretelline ai due lati agli spallacci (vi sono 5 bottoni per regolare quanto tenere teso il cappuccio con dentro la testa del bambino appoggiata contro la propria schiena o il proprio petto), risolvendo il problema della testa penzoloni all'indietro quando dormono.
- secondo dettaglio smart: sulla parte esterna (che copre la schiena del bambino) c'e' una tasca con cerniera a entrata laterale (lato sinistro) e una tasca con apertura in alto, in modo da poter tenere chiavi, portafoglio, ciuccio etc a portata di mano se dopo aver messo l'Ergo sopra la giacca o il cappotto le proprie tasche non sono facilmente raggiungibili.
- costo notevole (100-120 euro a seconda dei modelli, io ho scelto il modello Original, grigio con le stelline e l'ho trovato per 100 euro con incluso il cuscino riduttore) ma effettivamente migliora parecchio la vita percio' se utilizzate il portabebe' quasi tutti i giorni, non solo davanti nei primi mesi ma anche successivamente sulla schiena, vale la pena fare l'investimento, perche' allevia davvero molto lo sforzo fisico.
- facilita' di utilizzo: essendo abituata a mettermi su il Mei Tai in tre secondi netti, i primi giorni con l'Ergo mi sentivo imbranatissima, poi mi sono ricordata che anche i primi giorni col Mei Tai non ero proprio rapida come Houdini a far la manovra.. ci ho messo circa una settimana a farci l'abitudine, ho imparato che e' meglio tenere le bretelle degli spallacci larghe e tirarle poi una volta infilata la creatura, in modo da aggiustarle in base al tipo di abbigliamento che ho addosso. Se si ha cappotto, sciarpa, capelli lunghi, puo' essere un po' complesso chiudere da sole la bretellina orizzontole dietro le spalle (posizione creatura davanti).
In conclusione, secondo me l'Ergobaby e' un ottimo acquisto che sta migliorando tanto la mia gestione di spostamenti con le due pargole. Ciononostante, non rinnego il Mei Tai, al quale sono affezionata, perche' e' un oggetto che occupa pochissimo spazio, permette di tenere il bambino contro di se' o contro la propria schiena ma anche in diagonale, se si vuole allattare tenendocelo dentro (non si puo' allattare il bambino chiuso dentro l'Ergo) ed e' piu' che sufficiente come portabebe' se il bambino non e' molto pesante o se il tempo di trasporto e' breve.
Questo e' il video ufficiale che illustra le caratteristiche dell'Ergo e come indossarlo