Quante volte acquistiamo e utilizziamo nel nostro quotidiano vari prodotti di cui, alla fine, non ne conosciamo la storia, la tradizione e la passione che ci sta dietro alla loro produzione?
Ahimè la maggior parte delle volte.
Per esempio…sicuramente moltissimi di voi conosceranno e avranno utilizzato almeno una volta un prodotto firmato Bacardi.
Ma qual’è la storia di Bacardi? Questi maestri del Rum perché avranno iniziato e da quale passione saranno stata spinti nel lontano 1862?
Io sono rimasta affascinata dal loro sito, dalla loro forte passione e tradizione e ancora di più dal modo in cui hanno scelto di raccontarla.
Vi consiglio di far visita al loro sito qui.
Vi riassumo alcuni punti…
“La passione autentica non può essere domata…” inizia cosi la presentazione di Bacardi maestri del Rum.
La famiglia Bacardi è certamente sinonimo di qualità e di passione da sempre. La loro storia ha inizio a Cuba negli anni in cui si combatteva per ottenere l’indipendenza dalla Spagna.
Emilio Bacardi Moreau era un barone del Rum di giorno e un combattente di notte sempre pronto a mettere in gioco la sua vita per la libertà del suo popolo.
A Dona Amalia Bacardi si deve invece il logo…il famoso pipistrello.
Sapete proprio perché un pipistrello?
Perché il pipistrello era simbolo di “buona fortuna” e perché la loro distilleria ne ospitata moltissimi probabilmente attirati dall’odore della melassa e poi anche perché secondo la signora Bacardi dato che al tempo a Cuba dilagava l’analfabetismo, serviva un simbolo UNICO capace di essere ricordato e compreso con facilità.
Non bastavano le mille e più difficoltà che presentava Cuba al suo interno. Nel 1919 gli Stati Uniti proibirono completamente la produzione, la vendita e il consumo di alcolici e allora…sapete cosa fecero i signori Bacardi?
Invitarono tutti gli americani per una grande festa cosi come si usava dalle loro parti.
Bacardi era famoso per essere “la bevanda della felicità“, le persone arrivavano a migliaia e gli americani non avevano mai visto nulla del genere nel loro paese, nemmeno nei casinò.
Nel 1960 poi, il regime rivoluzionario cubano confiscò illegalmente e senza risarcimento tutti i beni che la società Bacardi possedeva a Cuba, costringendo la famiglia a lasciare il Paese. I Bacardí persero l’azienda e la Patria, ma non il loro spirito. Semplicemente ricominciarono altrove.
Quante altre meravigliose avventure avranno mai vissuto?
Sicuramente ne uscirono sempre da vincenti dato che la Bacardi oggi è un prodotto di punta del nostro mercato proprio perché mentre il tempo inesorabilmente passava la famiglia Bacardi ha sempre cercato di mantenere attuale il loro marchio.
In questi giorni, per esempio, i maestri del Rum Bacardi stanno lanciando una nuova campagna “Untameable dal 1862″ legata al nuovo packaging della bottiglia. più alta, più snella e dal design decisamente più classico a ricordare le linee Art Decò.
Tutte le etichette cartacee, inoltre, sono fatte di fibra di canna riciclata, un prodotto ottenuto durante il processo di lavorazione del Rum.
La nuova campagna Bacardi Untameable since 1862 è certamente accattivante come lo è il nuovo packaging Bacardi ma…la volete un’ultima curiosità?
Sapere che il famosissimo cocktail cuba libre la prima volta fu proprio preparato con il Bacardi Carta de Oro?
E dato che la linea Bacardi si sposa sempre bene con tutti i possibili ingredienti dei numerosissimi cocktail esistenti vi invito a provarla utilizzandola, perché no per inventare qualcosa di sfizioso tutto vostro.
Che la creatività sia con voi!
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