Ingredienti: per 4 persone.
400 g di baccalà dissalato e asciugato
100 g di farina 00 olio per friggere q.b
500 g di zucca gialla
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di aceto di vino bianco
1 zucchina olio
sale e pepe q.b.
In Basilicata, in particolare ad Avigliano, il cosiddetto baccalà alla lucana viene preparato, come da tradizione, con peperoni rossi dolci essiccati e scottati detti cruschi.
In Calabria è molto in voga il baccalà alla cosentina tipico della città di Cosenza e parte della sua provincia preparato da tradizione con patate, olive nere, peperoni, salsa di pomodoro, alloro, prezzemolo, sale e pepe.
Nella cucina tradizionale siciliana viene consumato il baccalà alla siciliana (con pomodori, patate, olive nere, pinoli e uvetta).
Nel Triveneto e nelle altre aree un tempo appartenenti all'antica Repubblica di Venezia il termine "baccalà" (es. baccalà alla vicentina) ancor oggi identifica comunemente lo stoccafisso (merluzzo essiccato) e non il merluzzo salato. L'Italia è il secondo consumatore mondiale di questo prodotto, dopo il Portogallo.
Preparazione: 20’
Cottura: 20’
- Cuocere per 25 minuti a 180 C la zucca avvolta nell'alluminio quindi tagliarla a cubettoni, formare un caramello con lo zucchero e sfumare con l'aceto.
- Salare i cubi di zucca e saltarli nel caramello e aceto.
- Tagliare il baccala a tranci e passarlo nella farina, quindi friggerlo e asciugarlo bene su carta assorbente.
- Lavare la zucchina e ricavarne delle strisce sottili con il pelapatate, condirle con olio sale e pepe.
- Servire la zucca, il baccala, e le zucchine crude.
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