Baccalà sfincionato
di Sergio Maria Teutonico
Il baccalà sfincionato è una ricetta tipica del sud Italia, è preparatissima in Sicilia e piace a tutti, adulti e bambini. Il baccalà è un pesce che spesso viene scartato perché dal sapore forte ma preparandolo in questo modo, affogato in questo dolcissimo sugo, potrete farlo mangiare anche agli ospiti dal palato più delicato. Un consiglio importantissimo, accompagnate questo baccalà sfincionato con un buon pane che irrimediabilmente finirete per pucciare nello squisito sugo di cipolle e baccalà. Se vi piace, potete profumare il sugo con tutte le erbe aromatiche che amate di più.
Ingredienti
1 kg filetti di baccalà già ammollato
2 grosse cipolle
500 g salsa di pomodoro
3 filetti di acciughe salate
sale e pepe q.b.
origano q.b.
basilico
olio extravergine d’oliva
pangrattato
Dividete i filetti di baccalà in tranci, pepateli, passateli nel pangrattato e disponeteli su una teglia da forno.
Tagliate a fette sottili la cipolla e fatela appassire qualche minuto in padella con pochissima acqua. Deve stufare e diventare dolce. Appena le cipolle saranno ammorbidite, eliminare l’acqua residua (se ne è rimasta) ed aggiungete un filo d’olio. Lasciate soffriggere per un paio di minuti la cipolla, quindi aggiungete la salsa di pomodoro. Profumate con il pepe e fate cuocere per una decina di minuti. A questo punto unire alla salsa le acciughe e lasciatele sciogliere. Versare la salsa, ancora calda, sui filetti di baccalà in modo che siano ben ricoperti. Cospargete ancora con il pangrattato, un pizzico di origano ed il basilico fresco tritato. Irrorate con un filo d’olio e mettete in forno preriscaldato a 200° per circa venti minuti.