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Bacche di goji

Creato il 21 ottobre 2014 da Enrico
Bacche di goji
Le Bacche di goji
Sono due le specie delle bacche di goji: il Lycium barbarum e il Lycium chinense, entrambe della famiglia delle Solanacee. Queste bacche rosse utilizzate nella medicina tradizionale cinese, crescono nelle valli himalayane, della Mongolia, del Tibet e nelle province cinesi dello Xinjiang e del Ningxia. Si possono consumare fresche, essiccate o in concentrato miscelato con altri prodotti quali succhi di frutta, yogurt, tè, merendine, barrette, marmellate. Il loro sapore è paragonabile a quello del mirtillo, uva passa, lampone e fragola. Una dose media è rappresentata da circa 20 grammi giornalieri. Le bacche di Goji sono energetiche, antiossidanti e considerate un prodotto sicuro dall’Istituto Europeo per La Sicurezza Alimentare, ma non ci sono pubblicazioni scientifiche che dimostrino la loro utilità sugli esseri umani.
Ci sono però dei casi in cui è comunque meglio evitarle, per esempio chi è allergico alle solanacee; meglio che non siano usate da  chi assume farmaci anticoagulanti, o  per la pressione alta o per il diabete perché potrebbero interagire con i farmaci. Meglio evitarle durante la gravidanza e l'allattamento anche se non ci sono studi scientifici che ne provino la pericolosità o meno. Detto questo se vi piacciono e vi danno energia pare che si possano usare, basta non eccedere con la quantità.

Sotto i post di medicina alternativa, sottolineo sempre

Queste notizie le ho lette in rete, consideratele solo delle curiosità. Rivolgetevi ad esperti per avere notizie certe.

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