La vendita delle bacche di goji viene proposta come qualcosa di mistico.miracoloso. Il più delle volte le proprietà delle bacche di goji vengono talmente esaltate da apparire quasi le migliori medicine per ogni genere di male. Tutte queste aspettative che attorniano la pianta di goji non fanno altro che alimentare le speranze di cura nei malati, alimentando conseguentemente anche la macchina del commercio, facendo sì che la vendita delle bacche di goji raggiunga il valore medio al chilo di ben 25 euro. Sono molti coloro i quali si chiedono se i benefici delle bacche di goji possano giustificare un prezzo talmente elevato, ma rappresenta una fetta ancora più grande, quel gruppo di studiosi che continuano a chiedersi se tutte le bacche di goji in vendita sui mercati online occidentali rispettano quelle norme di conservazione tali conservare gli stessi benefici che vantano le bacche di goji che crescono spontaneamente in Tibet o Cina.
Per questa ragione, alcuni studiosi, chiamati per conto dell’Associazioni Consumatori Spagnoli hanno voluto vederci chiaro. Scopo della ricerca era dimostrare se le bacche di goji in vendita online fossero davvero benefiche o se in alcuni casi potessero presentare delle controindicazioni o essere persino nocive per la salute dei consumatori.
Questo studio ha dimostrato come le bacche di goji in vendita in alcuni circuiti online (molti dei quali vendevano goji e suoi derivati attraverso Ebay) presentavano una notevole presenza di metalli pesanti e di pesticidi non consentiti in Europa, come cadmio e piombo. Gli stessi studiosi hanno tenuto a precisare come l’ingestione di queste qualità di bacche di goji, in vendita regolarmente nei negozi e negli shop online, non porterà il soggetto ad un’intossicazione immediata, ma non hanno escluso che possano verificarsi degli effetti a largo termine.
Lo scopo dello studio portato avanti dall’Ocu era quello di “svegliare” un po’ i consumatori, troppo spesso abbindolati dalla grandissima pubblicità dedicata alla vendita di bacche di goji da parte dei Tè shop online o da parte dei negozi di spezie o di incensi. Le bacche di goji sono quindi sì delle piante dai benifici diffusi, ma bisogna sempre sapere dove comprare e di quali venditori fidarsi, specialmente nel caso in cui il soggetto decide di affidarsi ai circuiti presenti sul web. A conclusione di questo studio, l’Associazione per i consumatori spagnoli ha chiesto a Bruxelles maggiori garanzie sui sistemi di coltivazione e sull’etichettatura nella fase di vendita delle bacche di goji. La diffusione talmente capillare sul mercato di questa presunta bacca magica ha spinto tantissimi privati o commercianti senza scrupoli a cimentarsi nella coltivazione di bacche di goji, senza la benchè minima conoscenza scientifica della coltura e delle norme anti-inquinamento. Nella speranza che la Comunità Europea prenda a cuore l’appello e sviluppi una normativa ad hoc per la vendita delle bacche di goji, non resta che affidarsi al buon senso e alla buona fede dei commercianti online e nella loro volontà di offrire un prodotto di qualità, rigorosamente coltivato seguendo le corrette modalità di coltivazione. Il consiglio quindi resta sempre quello: occhio all’etichetta e diffidare di informazioni sulla vendita di bacche di goji scarne o approssimative.
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Andrea D’Aprile
Fonte: Article-Marketing.it
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