Baci

Stanotte leggevo di questi due giovani innamorati: il re di Francia, Luigi XIV, e madamigella Luisa de la Vallière.

Jean-Honoré Fragonard – Fontaine de l’amour, 1770-1780

«Luigi, disteso presso i cuscini su cui sedeva la fanciulla, la testa piegata sui ginocchi di Luisa, come in un asilo donde non si poteva cacciarlo, la contemplava, e, come se fosse venuto il momento in cui nulla poteva più frapporsi tra le due anime, anche lei si mise a contemplarlo, estasiata.
Allora, da quegli occhi così dolci, così puri, si liberò una fiamma di continuo rinascente, che andava a cercare il cuore del suo regale innamorato per incendiarlo e divorarlo.
Infiammato dal contatto dei tremanti ginocchi, fremente di felicità allorché la mano di Luisa gli accarezzava i capelli, il re si crogiolava in quel gaudio.
Un silenzio di mistero e di voluttà incantava fino gli uccelli nelle loro gabbie dorate.
Il re, vinto, avvicinò il viso e premette la bocca bruciante sulle due mani unite de La Vallière: la fanciulla si smarrì e strinse sulle labbra dell’innamorato le sue due mani convulse.
Luigi si piegò sui ginocchi e, siccome La Vallière non aveva mosso la testa, la fronte del re si trovò al livello della labbra di Luisa che, nell’estasi, sfiorò d’un furtivo e morente bacio i capelli profumati che le accarezzavano le guance.
Il re la prese fra le braccia e, senza ch’ella resistesse, scambiarono il primo bacio, l’ardente bacio che muta l’amore in un delirio.
Una specie di grave e dolce ebbrezza, che rinfresca i sensi e lascia circolare il sopore nelle vene come un lento veleno, un sopore impalpabile, languente come la vita felice, cadde, simile a una nube, tra l’esistenza passata e l’esistenza futura dei due innamorati».

Sarà stata mezzanotte, e sorridevo tra me e me.
Pensavo alla stranezza di questo racconto: non è verosimile che due persone si giurino amore eterno e soltanto dopo un’attesa di giorni – che dico giorni? settimane – si scambino il primo bacio.
Pensavo anche alla stranezza della situazione contraria: che ci si scambi il primo (ma anche il secondo) bacio senza essere innamorati.