Ieri è uscito nelle librerie Baci a tutti, il primo libro di Andrea Antonello in occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo.
Alla vigilia della Giornata Mondiale dell’Autismo del 2 aprile, esce il primo libro scritto da Andrea Antonello, protagonista del bestseller Se ti abbraccio non avere paura (200.000 copie vendute). In Baci a tutti racconta in prima persona la sua vita da ragazzo autistico: le difficoltà, le conquiste, i progetti. È un viaggio nel suo mondo, toccante e arricchente, che apre gli occhi su un punto di vista diverso. Si scopre cos’è la scrittura facilitata (metodo per scrivere al computer), chi è un istruttore A.B.A, come si svolge l’arteterapia.
Essere autistici è un po’ come essere alieni: in testa si hanno le regole di un mondo, però si vive in un altro. Che magari non capisce l’importanza di allineare i telecomandi, tenere tutte le finestre chiuse o tutte aperte, toccare la pancia per fare amicizia. Andrea Antonello, il protagonista di Se ti abbraccio non aver paura, spiega a modo suo cosa significa convivere con gli umani, spesso un po’ ottusi, perché si affidano solo alla parole per capirsi. Come se gesti, colori e stati d’animo non potessero bastare.
Allora tocca a lui cercare un canale di comunicazione: anche se può sembrare un’impresa titanica, con il costante supporto della famiglia, Andrea ci sta riuscendo. Ora scrive, sa destreggiarsi nelle complesse regole per ordinare la colazione al bar (ricordarsi le frasi giuste, scandire, ringraziare, pagare, centellinare anziché inghiottire), non si perde mai (semmai sono gli altri a perdere lui), ha trovato amici veri e forse una strada per il suo futuro. E, più importante, si è costruito un ruolo sul pianeta Terra: quello di testimone di una condizione diversa che non deve essere emarginata e di “guru per pochi”, perché con il suo sguardo alternativo arriva subito nel cuore delle cose.
Baci a tutti per la prima volta racconta il mondo dal punto di vista di un ragazzo autistico: la difficoltà di accettarsi e di farsi accettare, l’impegno costante per adattarsi e controllarsi, le facili incomprensioni e i loro esiti, a volte buffi, a volte preoccupanti, e quegli incredibili momenti di grazia in cui un alieno e un umano riescono a incontrarsi.
Andrea Antonello vive con il padre a Castelfranco Veneto. Scrittore e pittore giramondo, è diventato il simbolo dei ragazzi in lotta contro l’autismo. È il protagonista di Se ti abbraccio non aver paura (Marcos y Marcos 2012).