Magazine Cultura

baci vanytosi

Creato il 12 gennaio 2011 da Iannozzigiuseppe @iannozzi

di iannozzi giuseppe

baci vanytosi- Vany bimba-geisha -

chewing gum e nebbia

Bambina, non avrai mai
sulle spalle il peso degl’anni
Dio ti ha eletta sua migliore amica
Puoi pregare quanto vuoi
ma non finirai mai
su una sedia a dondolo
sdentata a ridere
con una punta di malignità

Giallo e rosso il calicanto
l’Eterno nel tuo giardino fiorito
Resterai a me accanto per sempre
Sempre accanto a me bambina

Avrai chewing gum e nebbia
nei noiosi giorni dell’inverno,
e dì di sole sulla spiaggia
a far la sirenetta al mare

Non avrai mai la vecchiaia
a farti la corte, tu la Preferita di Dio
sempre nel letto mio
l’anima e il corpo belli riposerai

Oh bimba mia, angelo mio
che baci e leccatine più non dispensi,
sempre giovane, per sempre
il rosso e il giallo nel tuo cuore

Bimba, dolce amante mia,
la migliore amica di Dio anche

LEKKATINA VANYTOSA

VOGLIO LA LEKKATINA VANYTOSA
AVANTI BIMBA-GEISHA, DAMMELA
DAMMELA ‘STA LEKKATINA VANYTOSA
CON LA BOCCUCCIA A KUORICINO
PRIMA UN BACINO POI LA LINGUA
SPALMALA SUL MIO VISO

NON FAR LA RITROSA, BAMBOLINA
NON TI HO PRESA PER PENSARE
STO ASPETTANDO CHE TU ME LA DIA
‘STA LEKKATINA
NON NE POSSO FARE A MENO

NON MI TORMENTARE, STO MALE
STO COSÌ TANTO MALE
POSSIBILE CHE TU NON LO CAPISCA?
NON CI PENSARE SÙ
TI AMO PER LA BELLEZZA
E PERCHÉ DICI SEMPRE DI SÌ

DAMMELA ‘STA LEKKATINA VANYTOSA
PICCOLA BIMBA-GEISHA, DAMMELA
DAMMELA DAMMELA DAMMELA
O LO GIURO SULLA TUA BELLEZZA
CHE FACCIO UNA PAZZIA

SPEGNI IL CERVELLINO
E DAMMI ‘STA LEKKATINA
PRIMA UN BACINO
CON LA BOCCUCCIA A KUORICINO
POI LA LINGUA SUL MIO VISO
AVANTI, BIMBA CAPRICCIOSA

Con la brum brum *

Accanto a te seduta
guidi veloce, troppo veloce,
forse per sentir il fremito
della mia paura piccina?

M’accarezza la velocità le ginocchia,
scompiglia in una nuvola i capelli il vento
che delicato quasi mi sfiora il viso
obbligandomi però a chiuder gl’occhi
mentre le dita mi scivolano
lungo la tua mano
sulle marce ben ferma.

“Più adagio”, ti sussurro.
“Più piano”, per l’amor di Dio.
Non ascolti, sorridi, bastardo!
Il diavolo t’ha preso la mano.

E a me la testa mi sbanda.
Non capisco bene
che mi sta accadendo:
il corpo in orgasmo freme,
il respiro par s’arresti in petto
e subito un gemito.
Calde le lacrime scendono piano
lungo il viso e gl’angoli della bocca fecondano
sciogliendo il trucco,
la felicità sulle mie poche lentiggini.

E le stelle ci stanno a guardare
in questa fuga solitaria
dirottata verso paure e piaceri
dei nostri sconosciuti cuori.

Di nulla abbiam bisogno,
soli io e te.

Sei un labirinto *

Sei un labirinto
d’intense emozioni
di sogni vissuti
di baci rubati
di sguardi felici
di maliziosi sorrisi.
Un labirinto sì,
tempestato di brio:
più invecchi
più diventi bello.
Insieme a te
non c’è vergogna:
usarti mi serve
per essere
indulgente
col tuo corpo
dov’è meraviglia
perdersi.
E quando la notte
arriva ti tocco
ti tocco piano
gradualmente
per illuderti
d’esser ancora
timida bambina.

Sei un labirinto *
(versione alternativa)

Sei un labirinto
d’intense emozioni
di sogni vissuti
di baci rubati
di sguardi felici
di maliziosi sorrisi.

Un labirinto sì,
tempestato di brio:
e in te fugge
l’anima mia.

Insieme a te
non c’è vergogna.
Usarti mi serve
per essere
indulgente
col tuo corpo
là dove ormeggio
i baci miei,
e l’ansia poi
in te fa nido
dove perdersi
è meraviglia.

E quando la notte
arriva ti tocco
ti tocco piano
gradualmente
per illuderti
d’esser ancora
timida bambina.

* di RomanticaVany & iannozzi giuseppe


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :