Non si bacia in tutto il mondo e soprattutto non si vede questo gesto sempre nello stesso modo, in Cina per esempio l’atto del baciarsi viene ritenuto poco igienico e talvolta maleducato, in Giappone non ci si bacia e se lo si fà ci si guarda bene dall’avvicinarsi alle labbra dell’altra persona, per gli eschimesi è lo strofinarsi del naso che esprime ciò che per noi è sensualità e affetto, per i Russi anche gli uomini possono praticarlo sulle labbra come saluto e negli ambienti nobili si suole darlo sulle mano, il famoso Baciamano. Naturalmente io quello che preferisco è il bacio alla francese, cioè quello che consiste nell’assaggiare la lingua del partner e avvinghiarla con la propria cercando emozioni che coinvolgono in maniera molto forte il nostro cervello. Voglio parlare di quel momento che provoca una vertigine nell'altro e manifesta una condizione di completo godimento, voglio analizzare quel primo passo che ci avvicina all’atto sessuale ed è il preliminare di un presente e futuro piacere che ci porterà all’orgasmo.
Spesso mi chiedo se il modo di fare l’amore di una persona possa essere riconosciuta oltre che dai gusti alimentari anche dal modo in cui bacia. Mi pongo quesiti e rifletto ma poi arrivo sempre alla stessa conclusione. Spesso amiamo come mangiamo e come baciamo.
–BACIO LASSIE– Come mi devo comportare quindi, se incontro uno che in preda ad un raptus di desiderio tira fuori la lingua di mezzo millimetro e lentamente ma molto lentamente me la introduce in bocca standosene impalato come un crociato sotto al portone di casa in attesa che io fuoriesca le chiavi per farlo entrare? Beh, decisamente torna a casa Lassie, questo non è il luogo per te dovresti andare a fare un corso accelerato di allungamento di lingua o quantomeno di movimenti corporali per non sembrarmi un fossile mentre io sono eccitata.
–IL SERPENTE– E se dopo un gelato alle nocciole il mio viso è tutto pieno di residui e un uomo si avvicina e tenta di baciarmi aprendo a malapena la bocca e sguinzagliando la lingua a sonagli a tutta velocità cosa faccio? Se di fronte mi trovo un Visitors con un organo del gusto biforcuto e maleodorante come scappo.? Beh, mi do alla fuga… non ho nessuna intenzione di rimanere li a farmi spazzolare la bocca da un essere che ha preso esempio da Speedy Gonzales e che mangia cipolla Tropea a colazione mentre io mi faccio i gargarismi con l’acqua di cocco.
–BACIO a CANE– Se poi è una calda serata di giugno e decidi di andartene a fare un giro in moto con un amico che ti porta sui colli per farti vedere la luna, arrivati ti racconta delle stelle e di quanto tu assomigli ad una di quelle ma poi al momento di baciarti ti lecca la bocca, il naso e pure le orecchie insieme lasciandoti tutta la bava da cane Corso addosso, allora inventati un malore improvviso e corri piu forte che puoi. Non c’è rimedio ad uno che al primo appuntamento già ti morde ovunque e lascia tracce sgocciolanti di saliva sul tuo viso, vuole sicuramente nascondere che è una frana in tutto e per tutto riversando la sua “maldestrità” in questo primo approccio, immaginalo nel letto !!! NOOOOOO.
– LINGUA GROSSA– Poi c’è quello che –“Dio chi ti ha insegnato a baciare ti prego dimmelo che vado a farlo diventare professore all’università cosi le prossime generazioni saranno più fortunate della mia”–. Quello che con la lingua grossa, apre la bocca perfettamente, entra occupandoti il cavo orale senza essere invadente, si muove come se non facesse altro tutto il giorno, il suo profumo incantevole inonda le tue narici e la sua saliva fa vibrare le tue papille gustative. Purtroppo di questi ne esistono pochi perché se li sono già presi tutto, quindi PICCHE.Ma se lo incontri tienilo ben stretto a te e non farlo più andare via. Se hai sentito che ha toccato le corde del tuo violino emettendo un leggero suono vibrato allora sei a cavallo o per lo meno ci sarai tra poco perchè questo è l’uomo giusto che farò di te una donna con la D maiuscola.