Magazine Maternità
Seavessi non brilla per materna autostima; per molti versi fa come J. all'inizio di Tre Uomini in Barca, quando legge l'elenco delle malattie sull'Enciclopedia Britannica e si convince di averle tutte.Seavessi sente vagamente parlare di un qualche tipo di errore, svista, misunderstanding genitoriale e oplà che si convince di averlo commesso, probabilmente nella sua forma più grave e virale.Tutti tranne uno. Seavessi ha ben presente, e ce l'ha sempre avuto, che l'Infanta è altro da sè.Se c'è un rischio che Seavessi non corre, è quello di credere che in qualche modo l'Infanta sia una sua propria estensione; è dal momento che un'ostetrica le ha lanciato in braccio quella pupa, sopravvalutando il suo istinto materno largamente in fieri e i suoi riflessi spinalizzati, è da quel momento che Seavessi ha chiaro nella mente il concetto che quella robetta sotto la cuffia rosa è una persona nuova, misteriosa, estranea e interessante.per questo Seavessi si stranisce ogni volta nel riconoscere nella figlia momenti così indiscutibilmente suoi che quasi la infastidiscono - qualcuno ha detto che i figli sono specchi.Fatto sta che sabato sera, mentre Seavessi e MaritoNP erano convinti di aver fatto il proprio parentale dovere e si erano spèupazzati ore e ore di aprchetto e gonfiabili e visite al maneggio per salutare il cavallo Zenzero con le treccine, ecco in quel momento l'Infanta è scoppiata a piangere._Mammapapà, io voglio andare a casa, voglio la mia cameretta e la mia bici, sono stufa di montagna.Seavessi ha sentito inarrestabile salirle il magone , ha guardato MaritoNP con i lacrimoni e ha detto _anche io.maritoNP le ha guardate perplesso e ha ricominciato a strologare le probabilità che #2 sia maschio.Fatto sta che la Seavessi famiglia ha ripultio per bene, chiuso casa ed è tronata all'ovile. Seavessi e l'Infanta si aggirano felici in mezzo alle loro cose e alle loro abitudini.maritoNP e NonnoG sorridono e capiscono.