SabatoPasseggiata nella natura (un must per riprendersi dal grigiore dei giorni casalinghi)
Poi piacevolissimo aperitivo con amici al Bartaruga, trovato così, per caso, girando dalle parti del Ghetto.Per cena invece super abbuffata di felafel-panino per il trionfo dei sensi! Ce n'è uno a Arco di Travertino, Ali Babà che fa i felafel più bbboni che io abbia mai mangiato in vita mia. E occhio che sono una grande estimatrice, io. Dopo giorni di semi digiuno, il mio palato è andato completamente in estasi. Vi dico solo che su facebook gli hanno dedicato persino la pagina fan-club!
DomenicaOggi ci siamo regalati il pomeriggio culturale, invece, con uno spettacolo al Teatro Palladium. Ma prima sosta al Bar pasticceria di fronte per omaggiare la mia nuova e sanissima abitudine post convalescenza: una tazza di corroborante tè, con pasticcini artigianali. Ho preso sto vizietto, nei giorni della malattia e credo sarà difficile togliermelo.
Che altro dire, che sono piena di nuove idee che mi frizzano nella testolina? Che i pensieri sono tornati a spaziare e la mia capocetta è di nuovo ariosa? Che ho un sacco di progettini stuzzicanti perchè la mia parte creativa si sta risvegliando di nuovo? Forse basta semplicemente prendere consapevolezza del fatto che questa pausa forzata mi ha rimesso in contatto con me stessa a un livello più profondo e i frutti non tarderanno ad arrivare. Pian piano vi svelerò tutto. Con calma. Per ora vi anticipo che dalla prossima settimana tornerò all'argomento che tanto ci è caro, si quello lì che ho messo un po' da parte sti giorni. E' che mi rendo conto che urge anche un aggiornamento, perchè le ultime dalla gina, particolareggiate intendo, non le sapete ancora.
Solo per dirvi: Don't panic, I'm back ^^