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Background: La Mitologia Eldar

Da Nickolas94
Background: La Mitologia Eldar
Come i fan della pagina Facebook già sapranno, in occasione dell'uscita degli Eldar ho deciso di creare vari articoli di background dedicati alla mitologia Eldar.Con il primo articolo espongo in generale la sua storia.
La Mitologia Eldar (o i Cicli dei Miti degli Eldar) è un'antica forza culturale che lega insieme i membri sopravvissuti della razza Eldar e forma una base per molti dei loro pensieri riguardo all'antico passato.C'erano diversi Dei dei miti Eldar, ma tutti tranne tre (Cegorach, Isha e Kaela Mensha Khaine) vennero distrutti nella Caduta degli Eldar e la nascita del Dio del Caos Slaanesh. Un nuovo Dio Eldar, Ynnead, che non fa parte della mitologia originale, si dice si stia formando dalle anime degli Eldar defunti all'interno del Circuito Infinito degli Arcamondi.
La Genesi degli EldarGli Eldar sono i figli di Isha, la Dea del Raccolto e Kurnous il Dio della Caccia. Nei giorni antichi, non c'era barriera tra Dei e mortali e le divinità camminavano tra gli antichi Eldar, insegnandogli e guidandoli in un era di pace e prosperità.
Le Lacrime di IshaUn giorno però, Lileath, la Dea vergine dei Sogni, sognò che gli Eldar sarebbero stati la causa della distruzione di Kaela Mensha Khaine, il Dio della Guerra. Siccome Lileath era ben conosciuta per i suoi sogni profetici, Khaine la prese molto seriamente e decise di eliminare gli Eldar piuttosto che lasciarsi distruggere da loro. Il susseguente massacro fu di tali proporzioni che Isha disse ad Asuryan, il Re Fenice e capo del pantheon Eldar, di fermarlo. Asuryan lo fece e creò una barriera tra gli Eldar e i loro dei, separando per sempre i due, e decretando che nessun dio avrebbe mai più potuto comunicare con gli Eldar, dando vita così alla barriera che separa l'universo materiale dall'Immaterium. Così la guerra di Khaine venne fermata, per il momento.Questo fu troppo per Isha e il suo consorte Kurnous. I due amavano i propri figli Eldar e non potevano sopportare di essere separati da loro. Si avvicinarono a Vaul, il Dio Fabbro, con i loro dolori, e il gentile Vaul acconsentì ad aiutarli. Con l'aiuto di Vaul, forgiarono le pietre dello spirito attraverso cui i mortali Eldar avrebbero potuto comunicare con gli dei. Con queste pietre, Isha e Kurnous continuare ad insegnare e a fare da mentori ai loro figli in segreto. La pace non fu lì per rimanere, però, e un giorno Khaine trovò per caso i due mentre comunicavano con gli Eldar, andando dritto ad informare Asuryan. Però il Re Fenice fu comprensivo con Isha e Kurnous, nonostante avessero infranto le sue stesse leggi e decretò controvoglia che i due dei fossero dati a Khaine e che lui ne facesse cosa desiderasse.
La Guerra dei CieliKhaine torturò Isha e Kurnous, utilizzando ogni crudele arte di sua conoscenza. Molti degli dei Eldar pensarono che Khaine stesse andando troppo oltre e segretamente supportarono Isha e Kurnous, ma solo uno ebbe la volontà di prendere le loro parti in pubblico. Vaul chiese per il loro rilascio e alla fine lui e Khaine arrivarono ad un accordo. In un anno di tempo, Khaine avrebbe liberato Isha e Kurnous in cambio di cento spade. Vaul era un tale maestro nel mestiere del fabbro che una sua sola spada era d'incalcolabile valore, infatti, un singolo mortale armato con una Spada di Vaul poteva andare contro un migliaio di altre armi normali. Vaul si mise immediatamente al lavoro, esultando. Sfortunatamente però, quando l'anno fu passato, aveva completato solo novantanove spade, rendendo l'accordo nullo. Prese un'ordinaria spada mortale e la mischiò con le altre, sperando che Khaine non se ne accorgesse. Alla consegna, Khaine fu così soddisfatto delle armi che liberò subito Isha e Kurnous, rallegrandosi della manifattura che era stata impiegata sulle spade. Fu solo quando Isha e Kurnous furono andati da tempo che Khaine scoprì quell'unica spada mortale.
Khaine ruggì adirato, chiamando Vaul un imbroglione, un bugiardo e un ladro. Immediatamente partì per scovare Vaul e fargliela pagare. Le guerre che seguirono polarizzarono gli dei, la fazione di Khaine e la fazione di Vaul ingaggiando una sanguinosa guerra per un'eternità. Gli dei cambiarono parte, grandi atti di eroismo e di malvagia codardia vennero attuati da entrambe le parti, e la guerra fu rispecchiata in una lotta tra gli Eldar nei reami mortali. Asuryan stesso non stette mai da una parte, guardando la strage impassibile, lentamente arrivando a pentirsi nella sua impetuosità nel sentenziare Isha e Kurnous.Questa non è l'unica versione del mito Eldar delle cento Spade di Vaul; un'altra consiste negli Eldar e Khaine andati in guerra contro i Necron, ma fallendo a causa dell'unica spada "mortale", così incapsulando nella mitologia Eldar maggiore verità sulla loro razza, ovvero che erano stati creati come una razza psichica guerriera dagli Antichi per aiutarli a sconfiggere i loro nemici Necron e C'tan.
Anaris, la Luce dell'AlbaVaul riforgiò la spada finale, quella che non aveva finito per Khaine, la migliore di tutte, e la chiamo Anaris, "la Luce dell'Alba". Armato di quest'arma, Vaul andò dritto a combattere con Khaine. Fu una lunga lotta combattuta duramente, ma Vaul non poteva rivaleggiare con il Dio della Guerra. Khaine abbatté Vaul, storpiando il fabbro e sigillandolo al suo stesso incudine. Comunque, il falco, Faolchù, consorte della Grande Aquila Asuryan, il quale aveva combattuto per Vaul, prese la spada Anaris e la portò ad Eldanesh, il più grande degli eroi mortali Eldar. Con Anaris in mano, Eldanesh della Luna Rossa fronteggiò Khaine in combattimento. Eldanesh combatté bene, ma alla fine fu sconfitto anche lui da Khaine, il suo corpo schiacciato dal Dio della Guerra. Appena Khaine dilaniò Eldanesh, le sue mani iniziarono a far colare sangue rosso. Dal quel momento in poi fu sempre conosciuto come Kaela Mensha Khaine, che significa "Khaine dalla Mano Insanguinata". Asuryan aveva visto abbastanza massacro e proclamò la guerra finita. Khaine aveva avuto la sua vendetta e lasciò il campo soddisfatto.
La Caduta degli Dei EldarMilioni di anni dopo nel 29esimo Millennio del Calendario Imperiale, dopo che la razza Eldar ebbe viaggiato tra le stelle e forgiato un grande impero attraverso la creazione della Rete nell'Immaterium, divennero decadenti e indulgenti. I loro pensieri ed emozione si riunivano nel Warp in un nuovo e letale Dio del Caos: Slaanesh, il Principe del Piacere. La nascita di Slaanesh e la Caduta degli Eldar annunciò la fine del pantheon Eldar. Slaanesh uccise gli Dei Eldar con malvagità: Lileath, Asuryan, anche la vecchia, cieca Morai-Heg, la Dea del Fato, tutti furono uccisi da Slaanesh. Khaine, il guerrieri più forte tra gli dei, affrontò Slaanesh, fu sconfitto e alla fine spezzato in un milione di pezzi che divennero gli Avatar di Khaine che appartengono al Circuito Infinito di ogni Arcamondo Eldar.Così l'antica profezia di Lileath divenne verità, ovvero che gli Eldar sarebbero stati la causa della distruzione di Khaine, anche se lui aveva combattuto per salvarli.Sebbene questo sia certamente il più conosciuto dei loro miti, la mitologia Eldar contiene molte storie, e da ogni Eldar ci si aspetta che conosca almeno tutti i principali. Gli effetti di questi miti sul linguaggio degli Eldar è profondo, in quanto si dice sia sorprendentemente complesso e quasi incomprensibile alle orecchie umane, principalmente dovuto ai costanti e intricati riferimenti a questi miti. Per esempio, la parola Eldar Faolchù, che si riferisce comunemente al corazzato antigravità conosciuto come Falcon, si riferisce anche al leggendario uccello e alle sue azioni, dando alla parola connotati oltre il significato immediato.
Vicino alla fine della versione Eldar della Guerra dei Cieli, viene creduto da un Arcamondo che quando Slaanesh proclamò Isha come propria, Nurgle il Signore della Pestilenza sentì i suoi pianti d'aiuto e arrivò in suo aiuto. Nurgle prese Isha dalle fauci di Slaanesh e adesso è ingabbiata nella sua stanza del calderone nel suo reame nel Warp, facendole assaggiare tutti i veleni e le pozioni che lui crea. Se il risultato la soddisfa, svuota il contenuto in una pioggia senza fine, facendola piovere sui mondi mortali. Se non la soddisfa, lui ingoia la miscela, la rivomita nel suo calderone e ricomincia. Si dice che mentre Nurgle è impegnato con le sue piaghe, Isha sussurri ai mortali, cercando di dirgli le cure alle pozioni che ha assaggiato.
Nota che la Guerra dei Cieli è anche il termine occasionalmente utilizzato per descrivere la guerra tra i Necrontyr e gli Antichi 60 milioni di anni terrestri fa nei giorni in cui la galassia era giovane. Questa guerra non è la stessa che viene descritta nei miti Eldar; condivide appena lo stesso nome, ma alcuni Imperiali e persino studiosi Eldar sostengono che una sia basata sull'altra.È anche importante ricordare che la Guerra dei Cieli potrebbe essere solo un mito, non vera storia. Gli Eldar pensano sia accaduto, ma ci credono come mito religioso o metafora più che come una vera e propria sequenza di eventi.Comunque, bisogna notare che gli "dei" esistono nell'universo di Warhammer 40,000, spesso come manifestazioni psichiche dell'inconsapevolezza collettiva di un grande gruppo di esseri senzienti costruite nel tempo. Slaanesh fu creato in questo modo, così come il nuovo dio Eldar Ynnead si sta formando anche adesso dentro l'Immaterium protetto dei Circuiti Infiniti degli Arcamondi. Gli C'tan (anche chiamati Dei Stellari; in fatti, si dice che C'tan si traduca dall'antica lingua Necrontyr in "Dei Stellari") sono incredibilmente potenti, entità simili a dei che si nutrono dell'energia provvista da stelle e anime, sebbene le loro energie esistano solo nell'universo materiale, fattore per cui loro sono vulnerabili alle energie psichiche.
Dei degli EldarIl Pantheon è Eldar è considerato essere stato distrutto dalla creazione di Slaanesh. Mentre gli Eldar riveriscono ancora tutti gli dei e preservino le loro storie all'interno dei cicli mitici, non li chiamano più per un aiuto o sperando in un loro intervento.-Asuryan: a volte conosciuto come il Re Fenice, Asuryan era il re del pantheon degli Dei Eldar. Mentre i cicli mitici sembrano indicare che egli detenga il proprio dominio su tutti gli altri, fu ciononostante consumato da Slaanesh.È spesso ritratto in relazione con il fuoco e la luce, i suoi simboli principali.-Gia (o Gea): Una consorte sia di Khaine che di Asuryan.-Hoec-Cegorach (o il Dio Ridente): il Dio degli Arlecchini è un altro dio sopravvissuto del pantheon Eldar. Il Dio Ridente era l'imbroglione e l'artista del pantheon. Quando tutti gli altri dei vennero distrutti Cegorach fuggì da Slaanesh fino a che Khaine non combatte con lui. Il Dio Ridente prese la sua possibilità di fuggire nella Rete perché si dice che solo lui conosca tutti i segreti dei suoi passaggi.Il Maestro degli Arlecchini, Cegorach è l'unico dio Eldar che ancora rimane nella sua forma originale.-Isha: Madre della razza Eldar, Isha è la dea della fertilità che molti rispettano. Fu imprigionata da Khaine per un periodo di tempo, finché Vaul non pagò il suo riscatto. È solitamente ritratta in lacrime e il suo simbolo è un occhio con una lacrima, simbolo del suo dolore per essere stata separata dai suoi figli mortali. Si dice che le sue lacrime sia stato tramutate in rune da Vaul in modo che lei possa comunicare con i propri figli. Si sussurra anche che Isha fu presa dalle fauci di Slaanesh da Nurgle e che rimanga tutt'ora sua prigioniera.-Kaela Mensha Khaine: Il Dio della Guerra, i cui Avatar possono ancora essere evocati nell'universo materiale per proteggere gli Eldar dal loro posto nel Circuito Infinito di ogni Arcamondo, purché un potente guerriero Eldar sacrifichi la propria vita per servire come recipiente per la possessione del dio.-Kurnous: Dio della Caccia, il Padre della razza Eldar e consorte di Isha. È spesso mostrato in congiunzione come segugi, falchi e altri ornamenti della caccia.-Lileath (conosciuta anche come Lilcarth): la Vergine, Dea dei Sogni.-Morai-Heg: La Dea del Fato e dell'Anima.-Vaul: L'Artefice, Vaul è uno degli dei centrali del pantheon, e un nemico di Khaine. Con l'ordine di comprare la libertà di Kurnous e Isha, Khaine domandò cento potenti spade divine al dio fabbro. Vaul non fu capace di finire l'ultima spada in tempo e quindi nascose una spada mortale in mezzo alle altre. Ciò ingannò Khaine abbastanza a lunga da far ottenere la libertà a Isha e Kurnous, ma quando scoprì l'imbroglio cercò vendetta. Vaul finì la spada final, Anaris la Luce dell'Alba, e la prese per affrontare Khaine. Sebbene fosse la migliore di tutte le spade, Khaine era un guerriero migliore e storpiò Vaul. Il fabbro è spesso raffigurato incatenato al suo incudine, la punizione che Khaine gli aveva imposto.-Ynnead: Il Dio dei Morti. Un potenziale dio formato dalle anime degli Eldar defunti contenuti nel Circuito Infinito degli Arcamondi. Ynnead rappresenta l'ultima debole speranza degli Eldar di poter soverchiare Slaanesh e liberarsi dalla sua maledizione. Gli Eldar credono che le loro anime contenute all'interno dei Circuiti Infiniti degli Arcamondi stiano collettivamente formando un nuovo dio che avrà il potere di distruggere Slaanesh, liberando la propria anima dalla distruzione e la  consumazione da parte del Principe del Caos. Ma dato che le anime raccolto nel Circuito raccolgono solo un piccolo ammontare di potere comparato a Slaanesh. Gli Eldar credono che solo una volta che l'ultimo Eldar sia morto e tutte le anime si combinino in quello che chiamano Ynnead, esso avrà il potere di confrontare una volta per tutte Slaanesh e distruggerlo...e la razze degli Eldar potrà rinascere.
Questa era la mitologia generale sugli Eldar. Nei prossimi giorni ci saranno altri articoli del genere, ma dedicati a Dei Eldar specifici. Alcune parti saranno sicuramente un po' ripetitive, ma comunque con ogni articolo potrete acquisire maggiori informazioni sui vari Dei del pantheon Eldar.Inoltre, se volete leggere altri articoli di background su argomenti diversi, andate nella pagina Articoli di Background, Racconti e Utility e potrete trovare altre cose interessanti.

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