In pieno periodo Mechanicus, dedico un nuovo articolo di background a questi assassini nati con l'uscita del supplemento Lathe Worlds del GDR Dark Heresy. Se siete fan dell'Adeptus Mechanicus, vi consiglio di leggerlo.
Un Mech-Assassino Acuitor fa parte di un ordine di assassini all'interno dell'Adeptus Mechanicus che opera tra i Mondi Tornio del Settore Calixis. Essi si dedicano all'arte della morte, rispondono solo ai Magister Samadhi del proprio ordine e solitamente seguono i comandi senza battere ciglio. I membri della Cerchia Acuitor dei Torni, più colloquialmente chiamati Mech-Assassini, vengono addestrati in modo da muoversi in mezzo al popolo passando inosservati, nascosti dagli sguardi altrui dalle pesanti vesti rosse. Questi boia vengono prelevati dai Torni e oltre, per poi ricevere il loro addestramento in una delle fortezze segrete sparse per tutto il Settore Calixis. La maggior parte dei candidati si dimostra fedele e capace di usare in modo letale le abilità dell'Adeptus Mechanicus. Attraverso i data-tratti registrati mentalmente e lasciati dal fondatore Samadhi, i Mech-Assassini credono di essere guidati verso l'obiettivo e che ciò li aiuti nell'eliminare in poco tempo chiunque si opponga ai sovrani dei Mondi Tornio o alla volontà del Dio Macchina.
La nascita della Cerchia Acuitor
Sebbene sia ormai difficile ripercorrere tutta la storia della Cerchia Acuitor, alcune parti sono venute allo scoperto. Durante i giorni della Crociata Angevin, un Magos pio di nome Samadhi condusse le sue modeste forze a diverse vittorie chiave nella grande campagna del Mechanicus contro gli Adrantiani in quello che in futuro sarebbe diventato il Settore Calixis. Dopo che i Mondi Tornio vennero consegnati all'Adeptus Mechanicus nel 380.M39 per i loro sforzi durante la Crociata, Samadhi usò l'influenza guadagnata per formare un'organizzazione segreta. Alcune storie dicono che ciò avvenne con il tacito permesso dei potenti Signori Dragone, grazie ad una promessa di futuri servigi per la loro causa. Successivamente, egli addestrò e dedicò i membri di questo sotto-culto all'arte dell'eliminazione dei nemici dell'Omnissia. Samadhi istituì le fortezze segrete sparse per i Mondi Tornio, tra cui Rasamal su Lathe-Hesh e Tumala nel cuore di Panopticon, in cui i suoi adepti poterono migliorarsi e diventare i perfetti e terrificanti strumenti di morte dell'Omnissia. Si vocifera che, un giorno, Samadhi scomparve nelle profondità degli archivi di Tumala, forse tradito un'ultima volta dalla fragilità della carne o forse diventando una cosa sola con i Cogitator contenuti nella fortezza.
Non importano le circostanze della sua scomparsa, resta il fatto che i suoi discepoli radunarono tutti i suoi data-tratti. I Mech-Assassini credettero che essi contenessero il suo schema finale, un piano in cui tutti avevano la loro parte, ma che nessuno comprendeva. Ascoltando i ricordi lasciati, gli agenti della Cerchia Acuitor seguirono i passi del proprio mentore e diedero la caccia a chiunque fosse ritenuto una minaccia per i fini dell'Adeptus Mechanicus nel Settore Calixis. Da quel momento, i primi discepoli che succedettero il patrono reclamarono il titolo di Magister Samadhi, trasformando questo nome in Morte incarnata.
Diventare un Mech-Assassino
Attualmente la Cerchia Acuitor si è espansa, sebbene i suoi membri si trovino raramente, e diversi pianeti continuano a reclutare coloro che percorrono i sentieri più oscuri dell'Omnissia. Molte reclute sono tecno-preti veterani che hanno già fatto uso delle proprie abilità per uccidere un nemico per qualsivoglia motivo, ma essi devono comunque superare rigorose prove, per poi accogliere i data-tratti del patrono all'interno della propria mente. Nonostante ognuno di loro resti un individuo separato, il loro collegamento si rafforza grazie ai data-tratti e possono svolgere un'intera missione con una coordinazione perfetta senza volgere, anche solo per un attimo, lo sguardo verso un altro agente. Il lavoro di tutti diventa uno solo, lasciando che l'oscura sagoma del Magister Samadhi avvolga ancora il Settore Calixis secoli dopo la sua scomparsa.
Un Mech-Assassino possiede grandi capacità e le sfrutta tutte per portare a termine la propria missione. Può mantenere una nave spaziale, riparare i Cogitator, disinceppare le armi e occasionalmente massacrare una preda ignara. I metodi di uccisione di un Mech-Assassino sono molto vari; alcuni preferiscono un'uccisione pulita e da lontano, mentre altri preferiscono utilizzare trappole elaborate o dei malfunzionamenti attentamente studiati. Ci sono anche quelli a cui piace sentire l'umido ferro delle proprie vittime scivolare sopra le lame dei propri mecadendriti. Molti si addestrano anche nella capacità di entrare in uno stato di terribile frenesia a comando, inondando le proprie menti con i data-tratti di Samadhi in modo che guidino i loro movimenti in battaglia. Questa pratica li rende senza paura e con la convinzione che tutto stia procedendo secondo i piani del patrono. Tutte queste caratteristiche rendono un Mech-Assassino Acuitor completamente addestrato uno degli individui più pericolosi a disposizione dei Mondi Tornio.
In qualunque caso, l'arma migliore di un Acuitor resta sempre la sua mente. Quando possibile, egli elabora un piano e lo simula molteplici volte all'interno del proprio cranio potenziato, aggiungendo anche una vasta gamma di fattori che pochi potrebbero riuscire a considerare senza i doni dell'Omnissia. Può capitare che segua il proprio bersaglio per mesi o addirittura anni, accumulando informazioni che lo aiutino nel raggiungimento del proprio obiettivo. Qualsiasi cosa può diventare letale: un condotto per il vapore diventa una trappola ustionante per un passante ignaro, un'arma da fuoco diventa una bomba ad orologeria per l'utilizzatore e un antico Cogitator può diventare un oscuro labirinto dal quale la mente di un tecno-eretico non può scappare. Infinite possibilità di omicidio si aprono davanti ad un membro della Cerchia Acuitor e trovarlo il miglior da adottare contro un nemico dell'Omnissia è semplicemente il suo ruolo nella grande Ricerca della Conoscenza.
"Non abbiamo ancora una spiegazione per quanto riguarda la morte del passeggero. L'unico testimone sostiene che il portellone per il vuoto si sia aperto durante il passaggio di quella povera anima e che anche il portellone esterno fosse aperto. E' impossibile che entrambi fossero aperti, dato che l'auspex registra il vuoto contro lo scafo, eppure è avvenuto. Dubito che sapremo mai perché abbia lasciato il sistema in modo così disperato, ma mi solleva il fatto che abbia pagato in anticipo."
-Capitano Artesia Carnelline, Premio di Killian