BAD OWL 110
Non passa la puzza dell’altrui disprezzo.
Malgrado tempi saltati e colpi di vento,
non passa mai il rancore per il passato che ci ha messo da parte.
E la carenza di sbagli a far sbandare in ogni strada,
dove le certezze fanno crescere l’affanno,
ed ogni soffio non sarà mai vento.
Rimane addosso la puzza dell’altrui disprezzo ed ogni rincorsa per essere come gli altri,
attaccati comunque,
appoggiati più in là per non vedere.
Più dell’invidia,
la puzza di dover dimostrare sempre e mai apprezzare se stessi.
Nessun acido,
profumo,
gelo,
fumo,
liberano il naso dalla puzza sottile del disprezzo per se stessi,
dal rimpianto per non aver rischiato,
per non aver scelto più in là.
E poi la vendetta come essenziale dissetante.
E poi rendere terrore e nella bocca sapori un tempo solo invidiati.
E poi ripulirsi di tutto,
ma la puzza dell’altrui disprezzo ha solo cambiato colore.