Occhio a non dover lasciare incustodito il proprio Mac troppo a lungo.
Karsten Nohl, un ricercatore della SR Labs di Berlino, è persino riuscito a dimostrare l’esistenza di una falla in tutti i dispositivi USB che potrebbero permettere potenzialmente di eludere tutte le misure di sicurezza presenti nei PC e nei Mac attuali.
È un bug talmente profondo che :”Funziona quasi come un trucco magico. Non puoi stabilire da dove è venuto fuori il virus.”
La falla non è localizzata nelle periferiche di archiviazione, ma anche nel protocollo USB stesso; un malintenzionato potrebbe di fatto modificare il firmware che controlla le funzioni USB di periferiche come mouse, tastiere, stampanti e così via e procurare così grossi danni.
Ovviamente, perché tutto sia giusto, l’hack richiede la compresenza fisica di computer e hacker, ma l’allarme resta.
“Poiché BadUSB risiede non nella porzione della memoria flash dei dispositivi USB, ma nel firmware che controlla le loro funzioni basilari, il codice di attacco può restare nascosto a lungo dopo che i contenuti nella memoria del dispositivo sembrino essere stati cancellati dall’utente medio. E i due ricercatori affermano che non c’è una soluzione facile: il tipo di compromissione che stanno dimostrando è quasi impossibile da contenere se non impedendo tout-court la condivisione dei dispositivi USB o cementando le porte del computer con supercolla.”
“Non si può creare una patch software per questo tipo di problemi,” ha affermato Nohl, che presto si unirà a Lell nella sua presentazione dei risultati della ricerca alla conferenza sulla sicurezza Black Hat di Las Vegas.
“Stiamo sfruttando proprio il modo in cui è stato progettato USB.”
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