
14 gradi e non sentirli, o forse sì. Questa la temperatura dell'acqua che ha accompagnato l'apertura della stagione balneare di Zurigo, avvenuta in concomitanza col week end dell'Ascensione, che qui si continua a festeggiare. Probabilmente sarebbe stato meglio attendere ancora qualche settimana, ma il calendario non ammette deroghe, nonostante la primavera inoltrata tardi ad arrivare. Pochi pertanto i temerari visitatori che, giovedì 9 maggio, hanno varcato i cancelli dei 17 stabilimenti balneari fra strutture fluviali, lacustri e piscine all'aperto. Si chiamano “Badis” e qui sono praticamente dei luoghi di culto. In quale altra città si può fare il bagno nel lago o nel fiume senza spostarsi dal centro? Per gli zurighesi è un rituale quotidiano, meteo permettendo. Aperti tutti i giorni dalle 9 alle 20, dopo il tramonto alcuni di essi si trasformano in bar, palcoscenici o cinema, offrendo l’ambiente perfetto per una tranquilla serata estiva in riva all'acqua. Ad elencarli tutti quanti ci pensa già il sito ufficiale, in grado anche di fornire la temperatura aggiornata dell'acqua. Io posso però suggerirne qualcuno particolarmente interessante e già sperimentato.In riva al lago StrandbadTiefenbrunnen – Situato nel cuore di un parco è probabilmente il badi più attrezzato di tutti, con un'area riservata ai nuotatori intimiditi dalla profondità del lagoSeebadUtoquai – Uno stabilimento balneare per donne, uno per uomini e uno misto: 3 piattaforme galleggianti vicino all'Opera, l'ideale per la pausa lavorativa in centro cittàLungo il fiumeFlussbadSchanzengraben – Adiacente la Borsa di Zurigo è un bagno per soli uomini, non solo d'affari. Per onor di cronaca va riportata l'esistenza del corrispettivo femminile che data 1837: FrauenbadStadthausquai.FlussbadUnterer Letten – Una struttura il legno con tanto di griglie di blocco alla fine del canale: ideale per chi non sa nuotare o per chi vuole nuotare controcorrente (nella foto).Sul bordo di una piscinaFreibadLetzigraben – L'architetto Max Frisch la costruì nel 1949 proprio nello stesso punto in cui un tempo sorgeva una villa romana e il boia, secoli dopo, svolgeva il proprio lavoro. Il complesso, da tempo ristrutturato e situato in un parco, comprende ora diverse piscine, per tutte le età. Non dimenticatevi del costume da bagno, anche se non sempre è obbligatorio. La “badisaison” terminerà il 15 settembre.






