Tempo di vacanze e una delle domande più ricorrenti che mi viene fatta riguarda peso e dimensioni dei bagaglio a mano. Eh si perché ogni compagnia aerea ha le sue regole, e ogni volta che si prenota un viaggio è bene fare attenzione a quali e quanti bagagli sono inclusi o a pagamento (soprattutto perché le tariffe dei bagagli extra o in stiva a volte sono più alte del ticket stesso).
Ecco perché qui ho voluto riassumere tutte le informazioni utili relative al bagaglio a mano delle principali compagnie aeree low cost; così potete misurare e pesare ogni bagaglio prima della vostra partenza senza incappare in controlli minuziosi in aeroporto (dove, fidatevi, se incontrare personale non troppo affabile, i controlli saranno piuttosto rigidi).
Compagnia aerea che vai, pesi e misure che trovi è il caso di dire:
- Easyjet: è consentito UN solo bagaglio a mano (ho scritto “UN” maiuscolo perché anche sul sito della compagnia è riportato così, sono veramente tassativi e permettono una sola valigia o borsone) di dimensioni non superiori a 56 x 45 x 25 cm, mi raccomando maniglie e ruote comprese. Eventuale borsa da donna, borsa porta computer o macchina fotografica, mega sacchetto di caramelle e biscotti (beh si lo ammetto parto colma di dolci da sgranocchiare in volo) va tutto sistemato in un solo bagaglio (e non è poi così semplice se come me vi portate mezzo armadio in vacanza). Chi è in possesso della carta “easyJet Plus”, o di un biglietto easyJet FLEXI (quindi più caro) o ha acquistato un biglietto easyJet con posto nelle prime file o con più spazio per le gambe (ergo ha speso di più) può portare a bordo un ulteriore piccolo bagaglio (borsa da donna o computer) di dimensioni massime 45 x 36 x 20 che deve essere riposto sotto il sedile (e badate bene che questo secondo bagaglio concesso subirà un controllo maniacale da parte del personale in aeroporto, almeno a me a Madrid hanno fatto storie perché misurava 1 cm in più ).
- Ryanair: la “rivoluzione” di Ryanair sul bagaglio a mano è stata per me una svolta super positiva. E si perché oltre al classico bagaglio, dal peso massimo di 10 kg , con misure di 55 x 40 x 20 cm, si può salire a bordo anche con una classica borsa da donna con misure fino a 35 x 20 x 20 cm per passeggero. Inoltre per le mamme, con bambini di età compresa fra 8 giorni e 23 mesi che viaggiano in braccio ad un adulto, è consentita la classica “borsa mamma” fino a 5kg oltre alla propria franchigia per il bagaglio a mano. Direi che ci vuole un “hip hip urrà” per Ryanair, non è cosa da poco e questa soluzione ha davvero reso migliore l’imbarco di bagagli a famiglie con bambini. Attenzione però, dato lo spazio limitato in cabina, sono ammessi soltanto 90 bagagli a mano, i rimanenti vengono trasportati a titolo gratuito nella stiva dell’aereo. Anche qui ci sono clienti privilegiati, ovvero a chi ha acquistato il servizio di “Imbarco Prioritario” non sarà chiesto di porre il bagaglio a mano nella stiva.
- Vueling: la compagnia aerea spagnola permette come bagaglio a mano un unico collo, dal peso massimo di 10 kg e dimensioni non superiori a 55x40x20 cm. Anche qui eventuali accessori vari dovranno essere riposti nell’unico bagaglio. I controlli sono piuttosto rigorosi e se le dimensioni o il peso sforano il limite consentito viene richiesto un supplemento da pagare in aeroporto di 35€ a tratta per ogni bagaglio. Se invece si è acquistata una tariffa “excellence” il bagaglio a mano potrà raggiungere i 14kg.
- WizzAir: ma veniamo a questa compagnia aerea che ha i voli tanto carini dipinti di viola e fucsia. In realtà Wizz Air è l’unica compagnia che personalmente non mi piace, perché è davvero limitante il bagaglio a mano gratuito. Infatti le opzioni per imbarcare il bagaglio sono due:
1)Bagaglio a mano piccolo con misure di 42x32x25 cm o meno, gratuito (praticamente un borsone minuscolo da sistemare sotto il sedile).
2)Bagaglio a mano grande, o meglio normale da massimo 56x45x25 cm, che si può portare a bordo ovviamente pagando un supplemento.
Magari per un classico week-end ci si può accontentare del bagaglio piccolo, ma altrimenti il costo del bagaglio a mano a volte fa salire la tariffa aerea che spinge a cercare soluzioni e compagnie alternative.
- Volotea: compagnia low cost che permette il trasporto gratuito di un bagaglio a mano delle consuete dimensioni 55x40x20 e di un bagaglio piccolo massimo 35x20x20 con un peso massimo totale di 10 kg. Anche qui i primi 75 bagagli saranno sistemati a bordo, gli altri in stiva gratuitamente (non vi sto a raccontare le classiche scene di passeggeri che si infilano saltando la coda, per essere i primi a salire a bordo, così da portarsi con sè il bagaglio in cabina, va beh).
- BlueAir: un unico bagaglio a mano gratuito con peso massimo fino a 10 kg e dimensioni standard di 55 x 40 x 20 è ciò che si può portare a bordo dei voli BlueAir. Per i bambini fino a 2 anni il bagaglio in cabina non è previsto, ma si può portare un bagaglio da stiva di 32 kg, gratuito (dove ovviamente è facile che finiscano indumenti dei genitori, ma almeno è un bagaglio in più free). Anche qui i dispositivi elettronici (macchina fotografica, computer portatile, ipad) o borse o valigette 24 ore, devono essere riposte nell’unico bagaglio a mano, ad eccezione dei prodotti acquistati da negozi duty free in aeroporto.
Questo sarebbe tutto, se non fosse che proprio qualche giorno fa la IATA (l’associazione internazionale per il trasporto aereo) ha introdotto una novità, che di fatto riduce ulteriormente le misure dei bagagli a mano, lasciando però potere decisionale decisivo alle compagnie aeree. Mi spiego meglio.
La Iata ha definito la misura standard ufficiale per il bagaglio a mano ovvero 55x35x20 cm sottolineando che con queste misure il bagaglio viene tassativamente accettato a bordo e sistemato o nelle apposite cappellerie, o sotto il sedile. Lo standard non è vincolante, si può fare riferimento alle misure che vi ho indicato sopra per ogni compagnia area, ma se partite con il bagaglio con queste nuove dimensioni , avete la certezza che non verrà sistemato in stiva in caso di cabina piena. I “nuovi” bagagli saranno contrassegnati da un adesivo “Cabin ok” per distinguerli dagli altri, così da non essere spostati; pare siano già in vendita i nuovi modelli, che sia una mossa commerciale per smuovere il mercato delle valigie? Non è dato saperlo, tant’è che questa “discriminazione” a mio avviso è davvero esagerata! E così non è raro incontrarmi in aeroporto vestita a cipolla, con quanti più strati possibili addosso per riuscire a sistemare il tutto nel mio amato/odiato bagaglio a mano.
Spero di avervi fornito soluzioni utili, ora non vi resta che pensare alle vostre vacanze, fare un’accurata selezione di cosa portare e ricordarvi di togliere il gatto dalla bilancia mentre state pesando la valigia (chissà perché il mio gattone cerca sempre di infilarsi dentro ogni volta). Buoni viaggi!
Dimenticavo, se vi va guardate il curioso video “The Art of parcking” firmato “Louis Vuitton” che insegna come piegare e sistemare i capi in valigia (ecco io non sono proprio così ordinata).